"NO ELEZIONI ANTICIPATE"

Renzi: alle urne solo nel 2018, il Paese è pronto a ripartire

Il premier a "Oggi": "La nostra corsa la dobbiamo fare sulla Germania, sul gruppo di testa, e non sul fanalino di coda.

28 Ott 2014 - 17:13
 © ansa

© ansa

"Si vota nel 2018". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha smentito le voci di un ritorno alle urne anticipato. "Già la prossima primavera - ha aggiunto il premier - vedremo il Paese ripartire, dopo troppo tempo di palude e di stagno". "Vogliamo tenere aperte le fabbriche e non occuparle, perché l'occupazione di cui hanno bisogno i nostri lavoratori non è quella che minaccia il sindacato", ha sottolineato in un'intervista a "Oggi".

"Ci siamo dati come governo - ricorda il premier - un orizzonte di mille giorni, per dire che le riforme di cui abbiamo bisogno sono profonde e coraggiose e non per guadagnare tempo. Ma i cambiamenti che abbiamo messo in campo e che stiamo realizzando, dal lavoro alla giustizia, dall'economia, con la più straordinaria riduzione di tasse della storia, al ridisegno delle nostre istituzioni, cominceranno presto a dispiegare i loro effetti".

"La nostra corsa la dobbiamo fare sulla Germania, sul gruppo di testa, e non sul fanalino di coda. Vedo un futuro all'altezza della nostra ambizione", prosegue Renzi.

La politica non è professione per tutte le stagioni - "Non penso alla politica come a una condanna a vita, come una professione buona per tutte le stagioni. Penso sia una passione, un servizio e un impegno. Che è a tempo come responsabilità, per cui tra qualche anno mi vedo magari a fare qualcos'altro. Ma prima c'è da cambiare l'Italia. Cosa vorrei si dicesse di me nei libri di storia? Preferirei che si dicesse nei libri di geografia che l'Italia è tornata sulla mappa", conclude Renzi, intervistato da "Oggi".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri