Caso Pozzolo, un testimone: "Lo sparo è partito meno di 20 secondi dopo che ha estratto la pistola"
"Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di chiedergli cosa stesse facendo e magari di riporre l'arma", ha riferito l'uomo, tra i partecipanti alla festa di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza (Biella)
Meno di venti secondi.
È il tempo trascorso dal momento in cui il deputato di Fratelli d'Italia, Emanuele Pozzolo, ha preso tra le mani la pistola a quando dall'arma è partito il colpo che ha ferito alla gamba l'elettricista 31enne Luca Campana. Lo ha riferito all'Ansa un testimone, tra i partecipanti alla festa di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza (Biella), che ha parlato anche con i carabinieri.
"Non abbiamo avuto il tempo di chiedere a Pozzolo di riporre l'arma"
Finora le testimonianze raccolte dagli inquirenti avvalorano la tesi in base alla quale il proiettile è stato esploso accidentalmente mentre la pistola era in mano al parlamentare. Resta da ricostruire cosa è accaduto nei secondi precedenti. "Non abbiamo nemmeno avuto il tempo - ha dichiarato il testimone - di chiedere a Pozzolo cosa stesse facendo e magari di riporre l'arma, dal momento che alla festa c'erano anche dei bambini". Dopo lo sparo la pistola è stata messa in sicurezza da uno degli agenti di polizia penitenziaria della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, mentre al ferito venivano prestati i primi soccorsi.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali