Editoria, padre Benanti nuovo presidente della Commissione AI
La nomina dopo le dimissioni di Giuliano Amato che ha lasciato l'incarico a seguito delle parole pronunciate dal premier Giorgia Meloni
Padre Benanti è il nuovo presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale per l'editoria, dopo le dimissioni di Giuliano Amato.
Il costituzionalista ha lasciato l'incarico a seguito delle parole pronunciate dal premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno. Professore della Pontificia Università Gregoriana, "Benanti - ha ricordato il sottosegretario Alberto Barachini - è l'unico italiano membro del Comitato AI delle Nazioni Unite. In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l'incarico".
Professore della Pontificia Università Gregoriana, teologo e filosofo, francescano del Terz'Ordine Regolare, padre Benanti è l'unico italiano membro del Comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite nonché membro del Comitato di Coordinamento per il supporto al Sottosegretario di Stato Alessio Butti nell'aggiornamento delle strategie sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
La polemica Amato-Meloni
L’ex presidente della Corte Costituzionale, in un’intervista, aveva parlato di rischi per la democrazia italiana. "Agli occhi degli elettori della destra populista le Corti finiscono per apparire espressione e garanzia di quelle minoranze che turbano il loro ordine», aveva detto Amato. «L’abbiamo visto in Polonia e Ungheria: le prime ad essere messe nella lista nera sono state le Corti europee, poi le Corti nazionali", le parole di Amato.
Nella conferenza di stampa di fine anno, il premier Meloni aveva preso le distanze dalla nomina di Amato, sottolineando che non fosse stata una sua iniziativa.
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