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Nassiriya, Meloni: "L'Italia onora chi è morto per la pace" | Medaglia, Crosetto: "No morti di serie B, la legge si cambia"

Nella strage del 12 novembre 2003 morirono 17 militari e due civili italiani. Mattarella ricorda l' "importante contributo dell'Italia alle missioni di pace nel mondo"

Nassiriya, Meloni: "L'Italia onora chi è morto per la pace" | Medaglia, Crosetto: "No morti di serie B, la legge si cambia" - foto 1
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Ricordando la strage di Nassiriya vent'anni dopo, Giorgia Meloni ha sottolineato come il 12 novembre 2003 sia "un giorno che rimarrà scolpito, per sempre, nella memoria nazionale".

Parlando nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il presidente del Consiglio rivolge, a nome del governo, "un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l'Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza". Il ministro della Difesa Guido Crosetto sull'appello delle famiglie per la Medaglia d'oro: "Non ci sono morti di serie B, la legge si può cambiare".

 

Nassiriya, Meloni: "L'Italia onora chi è morto per la pace" | Medaglia, Crosetto: "No morti di serie B, la legge si cambia" - foto 2
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Le parole di Giorgia Meloni sulla strage di Nassiriya

 Secondo Meloni, il popolo italiano "non dimenticherà mai ciò che vent'anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall'Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l'attentato suscitò in tutta la nazione, che non mancò di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza". Il ricordo dei caduti, ha aggiunto la premier, "è un dovere soprattutto verso le giovani generazioni, affinché attraverso la memoria possano conoscere e ammirare l'esempio di chi ha donato la vita per costruire la pace. L'anniversario di oggi è l'occasione per esprimere, ancora una volta, l'orgoglio che il governo prova nei confronti degli uomini e delle donne, delle Forze Armate e del personale civile, impegnati nelle missioni di pace e che con il loro impegno, la loro dedizione e la loro professionalità  rendono onore ogni giorno al Tricolore".

 

Crosetto: "La legge si cambia"

 Il ministro Crosetto è intervenuto in merito all'appello lanciato dai familiari delle vittime perché sia loro concessa la Medaglia d'oro al valor militare, iniziativa per cui è necessaria una legge. E ha spiegato: "Anche dopo 20 anni lo Stato non dimentica le persone che lo hanno servito. Oggi è il momento del ricordo, non è giusto fare una classifica dei morti. Non esiste un caduto di serie A e uno di serie B. Una legge si cambia. Non si deve infangare il momento del ricordo. Oggi si celebra il ventennale dei caduti di Nassiriya ma oggi ricordiamo tutti i caduti, civili e militari". 

Mattarella: grande contributo dell'Italia nelle missioni internazionali per la pace

 Il capo dello Stato Sergio Mattarella sottolinea, ricordando i caduti di Nassiriya: "La partecipazione nelle missioni internazionali per la pace in tante travagliate regioni del mondo che l'Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli è il segno dell'impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo". 

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