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"Ma crediamo veramente che il caso Palamara si debba ridurre alle dimissioni più o meno forzate di quattro colleghi, che sono stati dimessi dal Csm, e a quelle di Palamara, che addirittura è stato radiato o non vogliamo pensare che dietro ci fosse molto ma molto di più che è stato insabbiato?". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando delle degenerazioni delle correnti nella magistratura. "Noi possiamo anche credere all'asinello che vola - ha aggiunto - ma non possiamo credere che lo scandalo Palamara si sia limitato a quei quattro poveretti che si sono dimessi".