Mattarella annulla l'ordinanza che puniva gli accattoni
Il Capo dello Stato ha annullato lʼordinanza anti-accattonaggio che era stata emessa dal sindaco di Molinella
Non si può punire chi chiede l'elemosina.
A stabilirlo è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, CHE, recependo il parere del Consiglio di Stato, ha annullato l'ordinanza anti-accattonaggio emessa dal sindaco di Molinella, provincia di Bologna, Dario Mantovani. La decisione del Capo dello Stato arriva in risposta al ricorso straordinario dell'associazione Avvocato di strada contro il dispositivo del Comune emiliano.
L'ordinanza emessa a Molinella prevedeva una multa e il sequestro dei mezzi utilizzati e voleva colpire "anche chi, in silenzio e senza disturbare nessuno", sostiene l'associazione, chiedeva aiuto solo per alleviare la propria condizione di povertà.
Il Presidente della Repubblica, si legge in una nota ufficiale, recependo il parere del Consiglio di Stato, ha ritenuto che il sindaco non può in nessun caso colpire con provvedimenti punitivi chi si limita a chiedere l'elemosina senza molestare o infastidire nessuno. Non solo. Il sindaco non può utilizzare lo strumento dell'ordinanza contingibile e urgente, concesso per contrastare situazioni di emergenza, ma per altri scopi.