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M5s, Massimo Bugani: "Mi dimetto dalla segreteria di Di Maio"

Il consigliere comunale di Bologna ed esponente di primo piano del Movimento spiega cosa lo ha spinto a lasciare

M5s, Massimo Bugani:
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"Mi dimetto da vice-caposegreteria di Di Maio e lascerò anche i ruoli di referente del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna e dei sindaci".

Lo ha annunciato Massimo Bugani, consigliere comunale di Bologna ed esponente di primo piano del Movimento. Bugani fa anche parte del direttivo dell'associazione Rousseau ed è, di fatto, il plenipotenziario del M5s in Emilia-Romagna dove, fra l'altro, fra pochi mesi si vota per le regionali.

Tutto è cominciato il 19 luglio con un'intervista a Il Fatto Quotidiano, in cui sosteneva che Di Maio e Di Battista fossero complementari. "Poche ore dopo mi chiesero di non rilasciare più interviste - ha racconta Bugani-. E non capisco perché, visto che io non volevo certo mettere in difficoltà Luigi. Ritenevo doveroso richiamare alla compattezza in un momento difficile, e invitare a non puntare il dito contro Di Battista o altri, perché le diverse anime del M5s vanno tenute assieme".

E proprio "in quella circostanza - ha continuato - ho capito che il mio ruolo veniva messo in discussione e che non c'era più fiducia in me. E nel giro di qualche giorno mi hanno fatto sapere che il mio stipendio da vice-caposegreteria sarebbe stato dimezzato per contenere le spese". Ma Bugani è pronto anche ad altri passi indietro: "Se dovessi rendermi conto che la mia permanenza nell'associazione Rousseau può diventare un problema per Davide Casaleggio, non avrò problemi a farmi da parte. Voglio troppo bene ai miei soci e all'associazione". Delle dimissioni "ho informato Grillo, Casaleggio, Di Battista e ad altri amici. Ma quello che ci siamo detti rimarrà tra di noi".

Una cosa, però, Bugani vuole che sia chiara: "Quella di lasciare è una mia decisione totalmente autonoma, e voglio anche precisare che non ho alcuna intenzione di candidarmi alle prossime Regionali in Emilia Romagna".