FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Legge 40, in dieci anni 28 sentenze Norma bocciata dai giudici 20 volte

Dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, datata 24 febbraio 2004, la normativa sulla procreazione assistita è finita in tribunale in molte occasioni, uscendone trasformata in più parti

fecondazione assistita analisi laboratorio procreazione vitro microscopio
ansa

In soli dieci anni di vita, la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita è finita in tribunale 28 volte. E, in seguito a venti bocciature, ne è uscita trasformata in più parti rispetto al testo pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 febbraio 2004. L'incostituzionalità del divieto di utilizzo di seme o embrioni esterni alla coppia, la tecnica eterologa, sancita dalla Consulta, rappresenta quindi solo l'ultimo intervento di una lunga serie.

Tra i pilastri della normativa abbattuti dalla giutizia vi sono poi il divieto di produzione di più di tre embrioni, l'obbligo di impianto contemporaneo di tutti gli embrioni prodotti, su cui è intervenuta proprio la Consulta nel 2009 e il divieto di diagnosi preimpianto per le coppie infertili.

Ecco la fotografia attuale della legge 40, secondo l'elaborazione dell'Associazione Luca Coscioni:

- Divieto di produzione di più di tre embrioni: rimosso con sentenza della Corte Costituzionale 151/2009.

- Obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti: rimosso con sentenza della Corte Costituzionale 151/2009.

- Divieto di diagnosi preimpianto: rimosso con sentenza del Tar del Lazio del 2008 che ha annullato per "eccesso di potere" le Linee Guida per il divieto di indagini cliniche sull'embrione

- Divieto di accesso alle coppie fertili ma portatrici di patologie genetiche: è oggetto della questione di costituzionalità sollevata dal Tribunale di Roma e in attesa di udienza davanti alla Corte Costituzionale

- Divieto di eterologa: giudicato mercoledì 9 aprile 2014 incostituzionale dalla Consulta.

- Divieto di accesso alla fecondazione assistita per single e coppie dello stesso sesso: in vigore. In Italia manca però una legislazione di riferimento.