Il sindaco di Parma escluso dalla scaletta degli interventi. Ma lui smorza le polemiche via Facebook: "Sarò tra la gente. Come sempre"
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Il palco dell'evento organizzato dal Movimento Cinque Stelle al Circo Massimo dal 10 al 12 ottobre sarà off limits per il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Nella scaletta provvisoria, infatti, sono previsti gli interventi di parlamentari e amministratori, ma non quello del primo cittadino di Parma, spesso in contrasto con Grillo e Casaleggio. Lo conferma il responsabile comunicazione Rocco Casalino.
Il programma è stato ormai definito anche se - viene spiegato - potrebbe subire qualche cambiamento. Ad aprire, come noto, sarà Beppe Grillo nel tardo pomeriggio di venerdì per lasciare poi spazio alla musica. Sabato toccherà ai "politici di professione": deputati e senatori si alterneranno sul palco per illustrare la loro attività in Parlamento. Ci sarà spazio anche per i neosindaci di Livorno e Bagheria. Domenica la grande chiusura con Luigi Di Maio e ancora Beppe Grillo. Uno spazio vuoto è stato lasciato per il possibile intervento di Gianroberto Casaleggio.
La scaletta, al centro di un fitto scambio di mail tra Milano e Roma, è stata chiusa, ma la fuga di notizie potrebbe riaccendere le polemiche da parte degli "esclusi" che, già irritati per essere stati fatti fuori dal "giro della tv" nei mesi scorsi (quando il M5S era presente nei talk show), reclamano spazio sul palco anche per loro.
Pizzarotti: "Basta polemiche, sarò tra la gente come sempre" - Il diretto interessato però smorza le polemiche e scrive su Facebook: "Leggo che in una domenica priva di notizia si vuole polemizzare sul Circo Massimo. Non è importante chi c'è o non c'è sul palco, ma le idee che si esprimono e le relazioni che si creano. Non ho chiesto di salire, lascio come sempre le valutazioni a chi organizza, rimanendo a disposizione. Ci sarà il gazebo di Parma al nostro evento, e io sarò lì, tra la gente, come ho sempre fatto e come continuerò a fare. Lunedì sarò alla Camera dei Deputati per parlare della rivoluzione copernicana che stiamo apportando al Welfare di Parma. Il Paese non ha bisogno solo di persone, ma soprattutto di idee".