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De Magistris contro Roma: "Napoli avrà una sua moneta parallela all'euro"

Il sindaco annuncia una serie di misure per rilanciare lʼautonomia della città: tra queste anche la cancellazione dal bilancio comunale del debito contratto dallo Stato

De Magistris contro Roma:
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Alle pendici del Vesuvio presto si potrà pagare con una moneta diversa dall'euro.

A prometterlo è il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che in un post comparso su Facebook ha promesso tre rivoluzionarie delibere per le prossime settimane, una delle quali dedicata appunto al varo di una valuta parallela a quella comunitaria.

L'obiettivo è "dimostrare che continuiamo a fare sul serio e che non si tratta di mera propaganda meridionalista". La prima delibera che si chiamerà Napoli Città Autonoma, sarà "un manifesto politico concreto sull'autonomia della Città"; la seconda prevederà la cancellazione dal bilancio comunale del "debito ingiusto" ossia il debito "contratto dallo Stato, in particolare nelle gestioni commissariali post-terremoto ed emergenza rifiuti"; la terza si concentrerà sulla realizzazione "di una moneta aggiuntiva all'euro per dare forza a Partenope".

"Vediamo se - ha proseguito il sindaco - anche questo Governo ci ostacolerà". "Il momento giusto è adesso. E vediamo se il separatista che urlava prima il Nord e contro Napoli e i napoletani oggi ostacolerà questo progetto di autonomia dal suo scranno di ministro dell'Interno", ha proseguito.

De Magistris non ha chiarito i dettagli del progetto per una moneta napoletana indipendente ma ha lanciato diverse bordate a Roma e all'esecutivo giallo-verde: "Di fronte ad un Governo a evidente trazione anti-meridionale, di fronte al rafforzamento dell'asse lombardo-veneto per l'attuazione del referendum autonomista - ha proseguito - noi dobbiamo lanciare una sfida storica, mai pensata ed attuata sinora".

"La Lega ed i suoi accoliti agiscono con odio verso il Sud, con azioni discriminatorie, con pratiche all'insegna della disuguaglianza. Noi - ha argomentato - non dobbiamo pagarli con la loro stessa putrida moneta. Ma dobbiamo lavorare alacremente per rafforzare la coesione nel nostro Paese,valorizzando autonomie e differenze. Italia unita nelle sue differenze. Sfidiamo il ministro Salvini e l'intero Governo sul tema dell'autonomia. Siamo stanchi di ingiustizie e sopraffazioni. Autonomia del Sud non contro il Nord, ma per costruire un Paese in cui cessino finalmente le discriminazioni".