L'Aula di Palazzo Madama decide di rimandare a lunedì le operazioni. Protestano gli esponenti grillini, di Sel e della Lega Nord
Le votazioni al Senato sul disegno di legge costituzionale delle riforme riprenderanno soltanto lunedì. Salta infatti la seduta di domenica secondo il nuovo calendario, deciso a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo e poi approvato dall'Aula. Durante le operazioni di voto, dai banchi del M5S gli esponenti grillini hanno più volte urlato "Vergogna, vergogna".