Coronavirus, morto un poliziotto della scorta del premier Conte
Il presidente del Consiglio su Facebook: "Un grande dolore, il ricordo resterà indelebile"
E' morto a Roma per le conseguenze del coronavirus il sostituto commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia. Faceva parte della scorta del premier Giuseppe Conte. Aveva contratto il virus alcune settimane fa ed era stato subito ricoverato e intubato. "Per tutti noi che l'abbiamo conosciuto, per i colleghi del servizio di protezione, per i dipendenti della Presidenza del Consiglio, è un momento di grande dolore", scrive Conte su Facebook.
"Ci stringiamo alla signora Emanuela, ai suoi figli e ai suoi cari, per esprimere loro i nostri sentimenti di commossa vicinanza - si legge nel post - Rimarrà in me indelebile il ricordo della sua dedizione professionale - conclude il premier - dei suoi gesti generosi, dei suoi sorrisi ravvivati da un chiaro filo di ironia".
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