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Approvato il nuovo codice della strada: fino a 2.600 euro per chi guida con il cellulare

La scheda. Sanzioni più severe anche per chi supera i limiti di velocità nei centri abitati. Introdotto anche "l'ergastolo della patente"

È stato approvato dal Consiglio dei ministri il nuovo disegno di legge che inasprisce le sanzioni verso chi compie gravi violazioni al codice della strada.

Il testo, dal titolo "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada", è tornato in Cdm dopo il passaggio in Conferenza unificata: ora, dopo il via libera del governo, inizia l'iter parlamentare che potrebbe portare il ddl a diventare legge già in autunno. Tra le misure, norme più severe sull'uso dei cellulari alla guida e per chi da ubriaco è responsabile di reati come la fuga dopo un incidente stradale. Inasprita anche la revoca della patente che, in caso di recidiva, non viene solo sospesa ma revocata a vita. Ecco le novità.

 

 

Multe fino a 2.600 euro per chi guida con il cellulare

 Multe più salate per chi supera i limiti di velocità (per i recidivi che commettono la violazione nei centri abitati, fino a 1.084 euro di multa e sospensione della patente da 15 a 30 giorni), mentre per chi usa il cellulare alla guida potrà arrivare fino a 2.600 euro. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.

 

Pugno duro su alcolici e droghe - Pugno duro anche sugli alcolici.Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli sarà proibito circolare senza aver installato sulla sua macchia e a sue spese l'alcolock, il dispositivo che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Chi invece viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

 

 

Nuove norme sui monopattini

 Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l'obbligo di casco, targa e assicurazione. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.

 

Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista - Tra le novità c'è quella di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di mantenere almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.

 

Controlli da remoto

 Nel nuovo ddl spunta l'ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza
Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

 

Ztl e autovelox

 Il disegno di legge introdurrà anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che non dovranno essere posizionati in punti strategici solo "per fare cassa", ha dichiarato il ministro Salvini.
 

Le novità per i neopatentati - Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un'auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un'auto.

 

"È un testo di estrema urgenza e importanza - ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini - visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese".

 

Meloni: "Bene nuovi provvedimenti, troppe morti"

 "Desidero rivolgere i miei ringraziamenti al Ministro per le Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, perché il Cdm approva in via definitiva importanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. Provvedimenti quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade", ha dichiarato il premier Meloni nel corso del Consiglio dei Ministri.

 

"A seguito del confronto in sede di Conferenza unificata - ha quindi aggiunto -, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l'altro, la realizzazione delle corsie ciclabili e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida".

 

"Voglio ricordare anche altre misure cruciali, a cui tengo in modo particolare, come la norma che ho proposto ed è stata approvata nella scorsa legislatura, come il rafforzamento delle misure sui dispositivi antiabbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia anche attraverso la progressiva integrazione degli stressi con l'autoveicolo. Previsto anche l'impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all'obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori", ha concluso il presidente del Consiglio.

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