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Caro affitti "solo nelle città guidate dal centrosinistra", Nardella e Sala a Valditara: "Non c'è limite alla vergogna"

Schlein: "Errore madornale cancellare il fondo affitti". E il ministro Bernini promette "70mila posti letto in più entro il 2026"

La questione del caro affitti per gli studenti universitari continua a far discutere.

I sindaci di Firenze e Milano, Dario Nardella e Beppe Sala, hanno rivolto dure critiche contro il ministro Giuseppe Valditara, il quale ha affermato che "il problema degli affitti è grave, ma tocca le città governate dal centrosinistra". "Non c'è limite alla vergogna", ha detto il primo cittadino fiorentino. "Il ministro mostra al Paese quello che è", gli ha fatto eco il sindaco di Milano. Irritazione dal ministero dell'Università, con Anna Maria Bernini che ritiene sbagliata la polemica con i Comuni sul tema.

 

Sala: "Da Valditara battuta o riflessione?"

 Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha inoltre chiarito: "Qui ci sono due possibilità, o quella del ministro Valditara è una battuta, peraltro riuscita male, oppure è frutto di una riflessione. Se è frutto di una riflessione profonda, credo che con questa affermazione il ministro Valditara illumini il Paese rispetto a quello che lui è. Se invece è una battuta, rispondo con una battuta: magari è così perché gli studenti hanno più voglia di stare nelle città di centrosinistra che non di centrodestra perché accolgono la loro complessità e le loro problematiche". 

 

Nardella: "Il governo ha azzerato il fondo nazionale affitti"

 Nardella invece ha twittato: "Valditara scarica sulle città di centrosinistra le colpe del caro affitti che grava sugli studenti. Come se dipendesse dai sindaci! Ma il ministro dov'era mentre il suo governo votava a dicembre l'azzeramento del fondo nazionale affitti?". 

 

Valditara: "Mancano le politiche comunali per i giovani"

 A proposito delle città interessate dal fenomeno, il ministro aveva infatti osservato: "Con molta pacatezza voglio evidenziare come nelle città dove ci sono gli accampamenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso".

 

Irritazione Bernini

 Per il ministro Bernini, la contrapposizione con le amministrazioni locali è "controproducente al raggiungimento di una soluzione efficace e il più possibile condivisa del problema del caro affitti per gli studenti. La strada da percorrere per risolvere un problema annoso deve essere quella del dialogo e del coinvolgimento di tutti. Sono decisa a proseguire su questa linea senza alimentare inutili polemiche".

 

Schlein: "Errore madornale cancellare il fondo affitti"

 Nella polemica è intervenuta anche Elly Schlein assicurando la sua vicinanza "alle studentesse e agli studenti che stanno manifestando. E' diventato impossibile per loro trovare una casa e questo incide sul diritto allo studio, un diritto fondamentale nel nostro Paese. Il Partito democratico continuerà a spingere per convincere il governo a tornare indietro sull'errore madornale che ha fatto cancellando il fondo per gli affitti di 330 milioni di euro". 

 

Il ministro Bernini: entro tre anni 70mila posti letto in più

 "Il problema del caro affitti per gli universitari esiste e da tanto tempo - ha detto il ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini -. Il governo sta investendo tantissimo: abbiamo già messo 400 milioni di euro in legge di bilancio, un miliardo di euro è previsto dal Pnrr. Da qui al 2026 dovremmo avere oltre 70mila posti letto in più. Questo è il nostro investimento da fare presto e bene. Abbiamo chiesto anche al demanio, alle Regioni e ai Comuni di mettere a disposizione per gli studenti degli immobili dismessi". 

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