Caos Roma, Tutino si chiama fuori: "C'è un brutto clima, lascio"
"Eʼ una delle persone che stavamo analizzando. Ma il nome arriverà presto", ribatte la Raggi
Salvatore Tutino, possibile candidato all'assessorato al Bilancio del Comune di Roma, si chiama fuori.
"Mi tiro indietro, sono da 20 giorni sulla graticola - spiega -. Lascio per il clima che c'è all'interno del partito che dovrebbe sostenere la Giunta di Roma". "Il primo che si alza batte un colpo - dice Tutino - e anche le persone animate da buone intenzioni, come la Raggi, se non sono messe nelle migliori condizioni non possono fare molto".
La decisione di Tutino è legata alle polemiche polemiche dei giorni scorsi sulla imminente nomina. A stretto giro di posta arriva il commento del sindaco: "E' una delle persone che stavamo analizzando. Ma il nome arriverà presto", dice Virginia Raggi.
Salvatore Tutino è il terzo nome a cadere nella casella dell'assessorato al bilancio del Campidoglio. Dopo Marcello Minenna, dimessosi insieme all'ormai ex capo di gabinetto Carla Raineri circa 20 giorni fa, in polemica con la sindaca Virginia Raggi, dopo che l'Anac, da lei interpellata, aveva dichiarato illegittima la nomina della Raineri, quel posto non ha ancora trovato chi lo ricoprirà.
Il sindaco, nei giorni successivi, aveva individuato nell'ex magistrato della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis, l'uomo giusto per occuparsi del bilancio capitolino. Una volta nominato, tuttavia, la Raggi aveva dovuto fare marcia indietro, risultando l'ex magistrato indagato per una vicenda legata al suo precedente incarico. Sulla sua nomina, come sull'ultimo nome individuato, quello del magistrato contabile Salvatore Tutino, c'erano state aperte critiche tra i vertici e non del M5s.