Le motivazioni in una lettera
Il senatore dell'Ulivo Furio Colombo, la cui candidatura era stata accettata solo con riserva dall'ufficio tecnico-amministrativo del "Comitato 14 ottobre", rinuncia "per motivi tecnici" alle primarie per la leadership del Pd. Lo annuncia lui stesso in una lettera alla segreteria del Pd che sarà pubblicata dal quotidiano "L'Unità".
Colombo motiva la decisione di rinunciare alla candidatura col fatto che i "tecnici" del Pd non conoscono "il sistema delle autocertificazioni" viste che hanno accolto "con riserva" le firme necessarie "in quanto molte di esse appaiono in moduli inviati via fax, dunque fotocopiati".
"Nel vostro comunicato - scrive l'ex direttore dell'Unita'- mi annunciate di avere accolto 'con riserva' le firme della mia candidatura in quanto molte di esse appaiono in moduli inviati via fax, dunque fotocopiati. E mi chiedete 'entro 48 ore' gli originali. Mi rendo conto che la vostra richiesta e' legittima in base alle antiche regole burocratiche che questa vostra segreteria si e' data, scegliendo di ignorare un'altra Italia dell'Ulivo, quella delle autocertificazioni introdotte nella vita italiana dalle leggi Bassanini".