In pole position ci sono i Pensionati
E' in corso la presentazione dei simboli dei partiti alla direzione centrale del ministero dell'Interno. E' il primo atto formale della procedura che si concluderà il 5-6 marzo in vista del voto del 9 aprile. I primi ad arrivare, di buon'ora, sono stati quelli del Partito dei pensionati; a seguire il Partito Consumatori Italiani e il Patto per la Sicilia. In pole position anche gli attivisti di "No euro" e il nuovo Msi-Destra nazionale di Gaetano Saya.
I Pensionati mattinieri
Il primo simbolo che comparirà in bacheca in alto a sinistra è dunque quello dei Pensionati. E' circolare, con la parola "Pensionati" scritta all'interno, e lo troveremo per tutte le circoscrizioni della Camera, del Senato e della Camera e del Senato per l'estero. "Consumatori Uniti" è invece la scritta in rosso che spicca nel cerchio, in cui sono raffigurate tre diverse bandiere con le immagini di un rubinetto, di tre fiamme del gas, di un telefono e di una spina elettrica; il tutto su un fondo blu chiaro. E' così che il Partito Consumatori Italiani vuole presentarsi per tutte le circoscrizioni del Senato e per tutte quelle dell'estero.
Patto per la Sicilia ha una scritta blu su uno sfondo giallo, accompagnata al nome "Nicolosi" in rosso e la dicitura "Cattolici Repubblicani Riformisti"; all'interno del cerchio c'è, poi, stilizzata, la sagoma dell'isola. Con questo simbolo il Patto per la Sicilia si presentarà solo al Senato e solo nella regione insulare.
Non mancano le novità e le curiosità
Si chiama "No ai pacs" ed è guidata dal campano Vittorio Colavitto la nuova formazione il cui programma sta tutto nel nome e che ambisce a presentarsi da sola sia alla Camera che al Senato. "Io mi definisco un rautiano - spiega Colavitto - e voglio arginare i propositi della sinistra di istituire i Pacs, argomento sul quale l'opinione pubblica non è ancora informata, soprattutto per quanto attiene i suoi risvolti etici e morali". Colavitto, tuttavia, è consapevole della difficoltà dell'impresa tanto da riconoscere che il raggruppamento, di cui si definisce il segretario, avrà difficoltà a raccogliere le firme necessarie alla presentazione in altre regioni oltre che in Campania.
E di fantasia ce n'è anche tanta. Come nel caso di Sacro Romano Impero, il movimento presentato da Mirella Cece che si definisce "cattolica e filomonarchica" e sottolinea con orgoglio di ricoprire l'incarico di "guardia scelta alle tombe reali del Pantheon". In passato già candidata a sindaco di Roma, alle politiche e alle europee, fa sapere che "non ci saranno candidati in lista" sotto il suo simbolo: lei corre da sola.
Si ispira, invece, al pensiero di Dante Alighieri il "Veltro-Nuova albatros", il nuovo partito creato dallo psicologo viterbese, Rinaldo Nicolai. Il simbolo (una testa di cane alato) rimanda al veltro, il veloce cane da caccia del primo canto dell'Inferno.
"Veltro-nuova albatros - racconta il suo ideatore - si prefigge di prevenire e combattere qualsiasi male, dalla disoccupazione alla delinquenza, nonché l'abuso del potere, nell'assoluto rispetto del cittadino". Il "Veltro", che ha già raccolto 800 firme, si presenterà alla Camera e al Senato da solo. "Il partito -spiega ancora Nicolai - si colloca al centro dello schieramento politico e può essere rappresentato solo da persone di alta onorabilità, dimostrata con una vita estremamente onesta". L'ideatore del simbolo promette, infatti, "che sarà il topolino in mezzo ai due grossi alberi. Ma, sarò quello che rosicchierà le loro radici".
La Democrazia Cristiana prende tempo
La Dc è ferma ad un bivio. Il segretario Rotondi è rimasto in Piazza del Gesù e non è stato presentato il simbolo, nonostante il presidio del gazebo davanti al Viminale di alcuni dirigenti e la mediazione notturna degli onorevoli Pomicino e De Michelis. "L'impuntatura di Rotondi - si legge in una nota - rischia di travolgere anche il Psi facendo di colpo aumentare di 2 punti il vantaggio dell'Unione". Rotondi rimane fermo nelle sue posizioni e sarà ricevuto da Berlusconi. "Per quanto mi riguarda il mio partito - dice - non farà fughe in avanti, non ci sarà nessun Terzo Polo e nessuna lista della Dc: non voglio far danni a nessuno. Voterò per la CdL e per Berlusconi. Prendo atto, però, che il mio partito è meramente aggiuntivo e maltollerato in una coalizione che fin qui non lo ha mai coinvolto".
Il simbolo dell'Unione per elettori all'estero
Il simbolo dell'Unione guidata da Romano Prodi è al numero 18 per ordine di presentazione. Lo troveranno sulla scheda gli elettorali della Camera e del Senato residenti all'estero. Si tratta di un emiciclo coi colori dell'arcobaleno e la scritta Unione in verde e Prodi in blu con le due parole divise da una fascia tricolore.
C'è chi corre da solo...
I monarchici correranno da soli "per non regalare voti alla Cdl e per difendere i valori della tradizione all'insegna di Dio, Patria e Famiglia", ha spiegato Mario Matteucci, il segretario del movimento. Stella e Corona è il loro simbolo che si troverà soltanto sulle schede per il Senato e limitatamente a 5 regioni.
... e chi in compagnia
Antonio Di Pietro dell'Italia dei valori, nell'ambito dell'accordo siglato con il Movimento Politico "Italiani nel Mondo", ha depositato il simbolo con il quale inviterà al voto gli italiani residenti nella Circoscrizione Europa per Camera e Senato. Oltre alla scritta "Di Pietro- Italia dei Valori", in calce si legge il marchio del Movimento Politico presieduto da Sergio De Gregorio e l'indicazione "Italiani nel Mondo", intesa a connotare la specificità di questa operazione che il presidente dell'Unione, Romano Prodi, ha approvato. Nelle altre Circoscrizioni estere, Italia dei Valori presenta i propri candidati all'interno delle liste dell'Unione.
E chi vorrebbe unirsi a qualcuno in corsa
Spera ancora nella possibilità di un inserimento dei suoi sei candidati nelle liste di Forza Italia, in modo da superare la difficoltà legata alla raccolta delle necessarie 90 mila firme sul territorio nazionale, ma intanto, nell'incertezza del futuro, Pino Rauti ha presentato il simbolo del Movimento Idea Sociale Mis.