Fini: urge nuova politica economica

"An è uscita dal voto politicamente più forte, per questo motivo intende lavorare per rafforzare il lavoro del governo che durerà fino alla fine della legislatura". Lo ha detto il leader di An, Gianfranco Fini sottolineando che il problema che An pone a Berlusconi non è soltanto la squadra di governo ma la politica dell'esecutivo per rilanciare lo sviluppo economico, "garantire la competitività al nostro sistema produttivo e rilanciare il Sud".

"La spallata elettorale chiesta dall'opposizione non c'è stata", ha sottolineato il vicepresidente del consiglio, "dalle urne è uscito un responso che autorizza la Casa delle Libertà a guardare con fiducia al futuro".

"Occorre partire dalla condizione reale della finanza pubblica e, dopo il dialogo con le parti sociali, occorre presentare un documento di programmazione economica e finanziaria che segni una significativa correzione di rotta in primis e un'accelerazione all'azione dell'esecutivo", ha aggiunto Fini.

Al termine della lunga riunione del partito a Montecitorio, il vicepremier ha confermato "piena fiducia a Silvio Berlusconi".