Nuovo appello del segretario del Pd al movimento pentastellato. Renzi ha anche parlato di elezioni, patrimoniale, euro, coppie gay e tanti altri temi al question time organizzato su Twitter
Matteo Renzi lancia un nuovo appello al Movimento 5 Stelle: "Non faccio una proposta di scambio ma chiedo di firmare per un risparmio di un miliardo". Il segretario del Pd invita i grillini a sostenere la proposta di trasformazione del Senato in una Camera delle Autonomie. "Sennò mi viene il dubbio che si voglia solo fare polemica con il Pd", ha aggiunto il sindaco di Firenze.
"No" di Renzi alla web tax - "Chiediamo al governo Letta - ha affermato Renzi - e al presidente del Consiglio di eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo". "Ho già detto all'assemblea di domenica - ha spiegato -, che per me la tassa indiscriminata sulla Rete è un errore. Nelle prossime ore lo spiegheremo in una nota scritta, certo, c'è il tema della tassazione dei servizi online, è giusto evitare l'elusione da parte delle grandi piattaforme informatiche", ma questo "non lo si risolve con una battaglia di principio che fa l'Italia".
"Legge elettorale si faccia con tutti i partiti" - Per Renzi la legge elettorale "si può fare non necessariamente con i partiti della coalizione, meglio farla con il più ampio schieramento possibile perché sono le regole del gioco ed è meglio farle tutti insieme".
"Soldi primarie? Mi impegno a rendicontare le spese" - "Ciascun cittadino ha dato 2 euro considerando 2 milioni e 800mila persone al voto abbiamo almeno 5 milioni e 600mila euro. Una parte sarà lasciata ai livelli territoriali. 50 centesimi a Roma ed il resto 1,50 o di più visto che c'è chi ha dato più di due euro, vanno ai livelli territoriali. Stiamo per attendere a Roma un milione e 400mila euro ed io prendo sin da ora l'impegno a mettere nel dettaglio la destinazione dei soldi incassati. Chiedo che facciano altrettanto a livello locale. A Rignano sull'Arno, il Paese dove sono cresciuto, hanno deciso di dare i soldi alla scuola", ha detto il segretario a chi gli chiedeva che fine facessero i soldi delle primarie..
"Nessuna polemica con Napolitano" - "Sono allergico ai buffet istituzionali", per questo dopo il discorso di Napolitano "o salutato tutti e sono tornato alla sede del Pd", quindi "nessuna polemica", per altro poi ho sentito il Presidente per esprimergli "gli auguri a nome mio, della città di Firenze e di tutto il Pd".
"Se governo fa riforme lo sosteniamo" - "Certo lo abbiamo detto in tutte le salse anche perché il Pd vuole cambiare l'Italia sul serio", ha spiegato poi il segretario sul social network a chi gli chiede se sosterrà l'esecutivo se farà le riforme.
"Abbassare l'età della pensione alle donne? Non ne sono convinto" - "Non ne sono convinto, l'età media si allunga e dunque si è giovani più a lungo di prima, certo ci sono categorie e lavori usuranti, però il punto vero non è abbassare l'età pensionabile". E' il pensiero di Matteo Renzi sull'abbassamento dell'età pensionabile per le donne.
"Patrimoniale? Prima tagliare i costi della politica" - "Chiedere un contributo a chi ha di più non è sbagliato" ma prima bisogna partire dai costi della politica. Lo dice Matteo Renzi sulla patrimoniale rilanciando il taglio di 1 miliardo ai costi della politica.
"Sono per trasparenza, on line ogni centesimo speso dal Pd" - "Sono per la trasparenza totale a cominciare dalla messa on line di ogni centesimo speso dal Pd sarà contento il tesoriere Francesco Bonifazi...". Lo scrive su twitter il segretario del Pd Matteo Renzi. "Questa avventura ha poi aggiunto è bellissima. Se ti dicono di giocare centravanti giochi centravanti, se ti dicono di giocare mediano giochi mediano, l'importante è che la squadra vinca. Io sono interessato a dare una mano perché il nostro Paese possa riprendere a girare".
"Elezioni subito? Non sono per la politica dettata da interessi personali" - "Dal punto di vista personale converrebbe la scelta di spaccare tutto e andare alle elezioni ma non si fa politica perché si ha un interesse personale, quello viene dopo. L'ambizione viene messa da parte e l'interesse personale e comunitario è che l'Italia torni a correre, oggi ci sono le condizioni perché si facciano alcune cose prima. L'Italia può cambiare e noi aiuteremo il governo a farlo", ha sottolineato Matteo Renzi.
"Favorevole a uscire da euro? Meglio cambiare la regole della moneta unica" - "No, uscire dall'Euro avrebbe un prezzo enorme economico e culturale. Cambiare regole euro è alla nostra portata", ha poi scritto. E se ci insultano? "Come direbbe un grande, non ti curar.." "Caro Fabio - ha spiegato - mai aver paura di chi insulta se uno ha le sue idee anche diverse non insulta, dialoga. Se uno insulta non ha idee. E quindi se ci insultano come avrebbe detto un grande di questa città "non ci curiamo di loro ma guardiamo e passiamo". Risponde cosi' Matteo Renzi a chi su twitter gli scrive che spesso parlando di Pd viene insultato.
Lavoro, "usare il piano Cgil? Partiamo dal nostro" - Sul lavoro "partiamo dal piano del Pd, partiamo da noi e non dalla Cgil che fa un altro mestiere. Ci confrontiamo con tutti ma noi siamo il Pd non la Cgil che fa un altro mesiere", ha replicato così a chi gli ha suggerito di inserire piano di lavoro della Cgil nel patto di coalizione di partire da quello della Cgil.
"Gay, ok civil partnership alla tedesca" - "I diritti e i doveri sono di tutti. In campagna elettorale ho parlato di civil partnership alla tedesca e saremo conseguenti". Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi durante #matteorisponde su twitter parlando della questione dei diritti delle coppie gay.