Ma i dissidenti confermano di non riconoscersi nella nuova Forza Italia. Dopo la tragedia di Lampedusa, salta la conferenza dei ministri Pdl
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All'indomani del voto di fiducia al governo Letta, ancora fibrillazione nel Pdl. Mercoledì sera Alfano e i ministri hanno partecipato ad una riunione dei cosiddetti "dissidenti". Dopo la tragedia di Lampedusa, salta la conferenza stampa dei ministri del Pdl, che non parlano di scissione, pur confermando di non riconoscersi nella nuova Forza Italia e nella linea contro l'attuale esecutivo. Anche Berlusconi rinvia la riunione con i fedelissimi.
14:24 - Formigoni: "Berlusconi dialoga, nuovo gruppo sospeso" - "La linea del nuovo gruppo è sospesa. Abbiamo trovato un Berlusconi dialogante e anche per questo abbiamo sospeso l'iniziativa". Lo dice Roberto Formigoni al Senato riferendo di un incontro tra il leader del Pdl e Angelino Alfano. "Mercoledì - aggiunge - eravamo 70, oggi abbiamo ancora altre adesioni".
12:41 - Monti: "Serve patto per reggere maggioranza soffice" - L'unica strada che il presidente del Consiglio ha per navigare più sicuro tra le acque di una "maggioranza soffice e impalpabile" è quella di stringere un patto con quella che è "la vera maggioranza". E "noi contribuiremo" a realizzare questo patto. Lo ha detto il leader di Scelta Civica, Mario Monti, secondo il quale "il governo da ieri esce più forte ma deve anche trasformare questa forza in una solidità di fondo. Saremmo molto insoddisfatti se dovessimo ancora vederlo costretto a soddisfare esigenze elettoralistiche".
12:40 - Letta convoca sindacati lunedì - Il premier Enrico Letta ha convocato i sindacati lunedì alle 18:30 a Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro, più volte sollecitato dalle sigle sindacali, la messa a punto della prossima legge di Stabilità.
11:54 - Lampedusa, Berlusconi: "Rinviamo riunione Pdl" - "La tragedia di Lampedusa e'ètroppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro Gruppo parlamentare e al nostro partito". Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi, confermando il rinvio della assemblea Pdl. Berlusconi sottolinea che il naufragio "chiama in causa l'ignavia di un'Europa assente e perfino indifferente".
11:25 - Lampedusa, niente conferenza stampa dei ministri Pdl - Angelino Alfano e gli altri ministri del Pdl hanno annullato la conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la tragedia di Lampedusa, come riferiscono fonti vicine al ministro dell'Interno sottolineando che Alfano è impegnato sull'emergenza e si recherà al più presto sull'isola.
11:15 - Il Pdl annulla la manifestazione di domani - La manifestazione del Pdl in programma domani alle 17 a piazza Farnese è stata annullata. La kermesse era stata organizzata in concomitanza con la Giunta delle elezioni del Senato che domani dovrà votare la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore.
10:40 - Brunetta: sparite priorità da agenda governo - ''Dall'agenda politica del governo sembrerebbero essere spariti i migliori propositi: congelamento dell'aumento Iva ed abolizione dell'ultima rata dell'Imu, che verra' scaricata sugli esangui bilanci famigliari. Se queste anticipazioni fossero fondate non potrebbero non destare grande preoccupazione''. Lo afferma il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta commentando l'ipotesi di un decreto legge che il governo starebbe per varare per riportare il deficit sotto il tetto del 3%.
09:55 - Bonanni: "Subito il taglio delle tasse sul lavoro" - "Il governo si concentri sull'industria - dice il segretario della Cgil Raffaele Bonanni -. Piombino dimostra che c'è stata una sottovalutazione. La ricchezza viene da lì. Oltre al taglio delle tasse, chiediamo che nella spesa pubblica si evitino sprechi e ruberie".
09:36 - Camusso: "Il governo convochi i sindacati" - "Non vogliamo tagli generici alle tasse - avverte il segretario della Cgil, Susanna Camusso, allo sciopero generale di Piombino -. Interesse del Paese è avere un governo che faccia la scelte necessarie e distribuire meglio il carico fiscale, in modo che i lavoratori stiano meglio e i consumi riprendano. La legge di stabilità abbia al centro la restituzione fiscale al lavoro e alle imprese". La Camusso chiede poi che, una volta ottenuta la fiducia, "il governo convochi subito le parti sociali. Non vorremmo trovarci di fronte a una finanziaria che va in Parlamento senza essere stata discussa con noi".
09:35 - Conferenza ministri Pdl alle 11.30 - Considerazioni a seguito del dibattito di fiducia: questo il tema della conferenza stampa che si terra' oggi alle 11.30, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, con i ministri Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello.
08:55 - Lorenzin: nel Pdl due anime incompatibili -- Nel Pdl ''è in atto un confronto tra due classi dirigenti che stanno diventando sempre più incompatibili e che hanno due visioni diverse sul Paese e sul metodo che dobbiamo usare tra di noi per prendere le decisioni'. Lo spiega in una intervista a Repubblica il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sottolineando che ieri in Parlamento alla fine Berlusconi ha fatto ''quello che noi avevamo chiesto fin dall'inizio''.
08:11 - Santanchè: Alfano come Fini - Ieri in Parlamento ''ho dovuto masticare un boccone amaro ma non è ancora finita''. E Verdini ''non ha sbagliato niente. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra''. Lo afferma in una intervista alla Stampa Daniela Santanché, che parlando anche con Repubblica aggiunge che Angelino Alfano farà la stessa fine di Gianfranco Fini: ''Anche Fini era il grande vincitore. Per i sondaggi e per tutti i giornali. Era applaudito dal centrosinistra. Era acclamato come il salvatore della patria. Mi sa dire dov'è ora Fini?''.
01:22 - De Girolamo: non ci sono divisioni - Il ministro Nunzia De Girolamo giunta alla riunione dei 'dissidenti' Pdl, quando l'incontro è ormai concluso, si è limitata a dire: "Non ci sono divisioni, sono gli altri che vogliono dividerci".
01:01 - Lupi: nessun tradimento, ha vinto l'Italia - "Nessuno ha tradito oggi". Così il ministro Lupi lasciando la riunione di 'dissidenti' del Pdl. "Sono contento, oggi ha vinto l'Italia. Abbiamo lavorato per una maggioranza molto forte e siamo contenti di aver portato sulle nostre posizioni tutto il Pdl, grazie alla sintesi fatta da Berlusconi".
00:44 - Chicchitto: né scissioniati, né appiattiti - La nascita di nuovi gruppi Pdl "e' una questione tutta da vedere. Al Senato, poi, la situazione è tranquilla vista anche la guida di Schifani". Così Fabrizio Cicchitto, lasciando la riunione dei 'dissidenti' Pdl. A chi gli domanda dell'ipotesi di una scissione Cicchitto risponde: "non abbiamo esaminato questo termine nemmeno lontanamente. Non avremo un atteggiamento scissionista ma nemmeno di appiattimento.
00:07 - Schifani: dividersi ora è inutile - ''Oggi il gruppo ha votato unito e si è ricompattato sull'elemento che era stato di divisione grazie alla scelta di Berlusconi di votare la fiducia. Adesso chiedo ai senatori che si sono riuniti per quale motivo continuano questa dinamica di distinzione dal Pdl'': cosi' Renato Schifani capogruppo Pdl al Senato intervenendo a Matrix.