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Berlusconi: "Abolire l'Imu o cade il governo"

Se resta la tassa sulla casa, "perderemo completamente la faccia. Questa imposta è ingiusta"

02 Mag 2013 - 20:20
 © Ansa

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Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, torna a parlare della questione Imu. "Non potremmo veramente far parte di un governo, o anche soltanto sostenere dall'esterno un governo, che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato", ha spiegato ricordando l'impegno preso sulla tassa della casa. "Perderemmo completamente la faccia - ha sottolineato Berlusconi - . Questa imposta noi la denunciammo come sbagliata e ingiusta".

"I nostri provvedimenti - ha spiegato Berlusconi - sono un convincimento profondo della convenienza per lo Stato di intervenire in questo modo, ma anche una prova di lealtà nei confronti dei cittadini a cui abbiamo diffusamente illustrato questi provvedimenti per togliere l'Imu nel corso di una campagna elettorale, per cui noi non potremmo veramente far parte di un governo, o anche soltanto sostenere dall'esterno un governo che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato".

"Non è una fissazione - ha proseguito - ma un convincimento profondo sulla necessità di abolire questa imposta. Ed è una necessita che deriva dal fatto che questa imposta, fin dal giorno in cui fu varata, noi la denunciammo come una imposta sbagliata e ingiusta. Ingiusta perché colpisce un bene, la casa, che è qualcosa di sacro per gli italiani, le famiglie italiane hanno nella casa il pilastro su cui costruire la sicurezza del proprio futuro. E ancora: "Il fatto di avere colpito la casa ha portato ad una forte negatività nella psicologia di tutte le famiglie italiane. E la negatività è un fattore psicologico che induce subito una contrazione dei consumi e un blocco degli investimenti".

"E' già una gran cosa avere un governo. L'abbiamo chiesto dal giorno dopo il risultato delle elezioni. Volevamo un governo forte e solido per poter varare immediatamente quei provvedimenti necessari e urgenti per portare la nostra economia verso la crescita e verso lo sviluppo", ha concluso il leader Pdl.