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M5S: "Governo tecnico? Vediamo e decidiamo"

I neoparlamentari M5S riuniti in un hotel romano per conoscersi si presentano ai loro elettori in una diretta via web. Vito Crimi e Roberta Lombardi indicati come capogruppo al Senato e alla Camera. Momenti di tensione in strada allʼuscita di Grillo

Ansa

"Saremo assaliti, sono assatanati di qualsiasi cosa. Non riescono a capire che vogliamo mandare avanti un progetto". Lo dice Beppe Grillo ai parlamentari del M5S. "C'è un'atmosfera bella", aggiunge il leader del movimento invitando i suoi a rimanere "compatti e andare sulla nostra strada". "Abbiamo deciso di dare la fiducia al governo Monti", scherza di nuovo Grillo dopo che aveva preannunciato una fiducia a Bersani.

Parlamentari M5S si presentano agli elettori online - Grillo interviene in un hotel nel centro di Roma dove sono riuniti tutti i parlamentari eletti nel Movimento. Lì, i neo deputati e senatori si sono presentati uno ad uno ai loro elettori in diretta streaming online. "Questa - è stato sottolineato dal Movimento - è una cosa assolutamente nuova, un evento storico".

Crimi: "Non daremo fiducia a nessun governo". Ma apre ai tecnici - Il nuovo capogruppo al Senato, Vito Crimi, ribadisce che "abbiamo già detto che una fiducia a un governo dei partiti non la daremo". "La nostra linea politica? La decideremo in Parlamento", dicono Laura Bottici e Massimo Artini. Crimi afferma poi: "Siamo pronti per una rivoluzione culturale". E in merito a un governo tecnico, il capogruppo apre uno spiraglio: "Vediamo, prima lo facciano. Non siamo la coalizione che ha vinto, sta a chi ha vinto e al presidente Napolitano decidere". Ma poi ammicca: "Una soluzione? Un governo a cinque stelle".

Indicati i capigruppo in Parlamento - Alla riunione, tra l'altro, è stato annunciato che Vito Crimi e Roberta Lombardi sono stati indicati per il "primo turno" come capigruppo del M5S al Senato e alla Camera. Beppe Grillo ha dichiarato che i capigruppo saranno a rotazione trimestrale.

Roberta Lombardi
, che si definisce "portavoce a Montecitorio", si legge sul suo blog, ha 39 anni, è romana, ha un compagno e un "bellissimo pupo di 10 mesi", attivista 5 stelle da circa 6 anni, lavora da quasi dieci anni in un'azienda della capitale che si occupa di "arredamento d'interni chiavi in mano per clienti Top Spender (emiri, miliardari vari, oligarchi russi etc etc) in tutto il mondo". E' laureata in giurisprudenza e parla correntemente l'inglese.

Vito Crimi, "portavoce a Palazzo Madama", ha 40 anni, è nato a Palermo e vive a Brescia da 13 anni. Fa l'impiegato al ministero della Giustizia (assistente giudiziario) con varie mansioni. Diplomato nel 1990 "con il massimo dei voti", ha studiato alla facoltà di matematica ma non si à mai laureato. Dice di avere una "buona conoscenza della lingua inglese scritta" ma ammette di essere "mediocre" nel parlato. Non ha mai avuto 'guai' con la giustizia, ne' esperienze politiche, ma dal 2007 è nel Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia e nel 2010 è stato candidato del Movimento alla presidenza della Regione Lombardia.

Via a finanziamento a partiti e testate - La legge sul conflitto d'interessi, quella sulla corruzione, una nuova legge elettorale, l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e ai giornali. Sono le prime cose da fare secondo la neo capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi. Nel suo programma, esposto in precedenza da semplice candidata, anche una legge "per una vera class action", ora "in mano alle associazioni di categoria" e da restituire ai cittadini, conclude.

Ressa all'uscita di Grillo - Quando Beppe Grillo ha lasciato l'hotel, tra i giornalisti si è scatenato il parapiglia. Non sono mancati momenti di tensione tra i passanti e parte della stampa per la ressa creatasi. La presenza del leader del movimento è stata in forse fino all'ultimo per un lutto in famiglia, la morte del padre di sua moglie Parvin. Alla riunione anche il suo braccio destro, Roberto Casaleggio.

Giornaliste all'interno dell'hotel - Due giornaliste sono riuscite a penetrare all'interno dell'hotel, chiuso alla stampa, e hanno cercato di fare qualche domanda al leader del M5S. Un volta scoperte si sono giustificate dicendo che erano andate in bagno. "Siamo d'accordo con tutto quello che fate...in bagno", ha risposto sorridendo Grillo.

Il dj: "Vietato usare termine grillini" - Il Movimento continua a dettare le proprie regole lessicali. Lo speaker della radio del M5S ribadisce che è vietato usare il termine "grillini" per denominare propri attivisti o parlamentari. "Non chiamateli grillini, smettiamola di chiamarli così: se proprio volete chiamateli, al limite, i '5 Stelle"' dice il dj che aggiunge: "non sopporto proprio questo termine".

Il dubbio dei grillini sui parenti portaborse - Tra i neo eletti è stata posta la domanda: "E' possibile indicare per l'incarico di portaborse anche parenti?". Pronta la risposta della capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi: "Evitare mogli, mariti... amanti". Ma è solo un consiglio, si è affrettato a precisare Crimi per non dare l'impressione che sia tutto già stabilito: "Roberta non ha già deciso, decidiamo insieme".