Il ministro Ornaghi la nomina presidente del museo romano e si scatenano le accuse
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Giovanna Melandri, ex ministro per i Beni e le attività culturali nei due governi D’Alema tra il 1998 e il 2001, è il nuovo presidente della Fondazione del Maxxi, il museo dell’arte contemporanea del XXI secolo.
La nomina arrivata dal ministro Lorenzo Ornaghi è come un sasso nello stagno dove le increspature dell'acqua sono le reazioni a catena della politica.
PDL, CICCHITTO: "DECISIONE INCREDIBILE"
SEL, VENDOLA: "BRUTTO GESTO DEL GOVERNO" ''Ho stima personale per Melandri, ma la sua nomina alla presidenza del Maxxi è un problemastilisticamente complicato da digerire - ha detto Nichi Vendola, leader di Sel - Non si ètrattato di un bel gesto da parte del governo''.
PD, ZANDA: "LA NASCITA DEL MAXXI E' MERITO DI GIOVANNA MELANDRI" Il Pd resta l'unico a difendere la nomina. "Roma può oggifesteggiare la nomina di un Presidente che ha tutte le dotiper far grande il Maxxi, la più importante galleria pubblicadi arte contemporanea della Capitale - ha commentato il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua -. La nascita del Maxxi sideve al lavoro di Giovanna Melandri, alla sua esperienza ealla sua consistente caratura internazionale. Una galleria d'arte contemporanea ha soprattuttobisogno d'essere inserita nel grande circuito della cultura edell'arte mondiale. Giovanna Melandri dà questa garanzia".
IL MINISTRO ORNAGHI: "HA AVUTO IL MERITO DI AVVIARE IL PROGETTO" ''Ho scelto come nuovo presidente delMaxxi il Ministro per i beni culturali che ha avuto il merito diavviarne il progetto ed intuirne le potenzialità - Cerca di smorzare i toni il ministro Lorenzo Ornaghi -. Ritengo cheattingere alle competenze acquisite e consolidate sia il modomigliore per guardare al futuro''.