Nelle nove pagine del documento non viene mai citato il nome del premier Monti
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"Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico". Queste parole si leggono nella "Carta d'intenti" sottoscritta oggi dal centrosinistra (Pd-Sel-Psi) per le primarie.
Ma la Carta non cita Monti
Sono nove le pagine del documento siglato dal Centrosinistra, e in quelle righe non figura neanche una volta un nome, quello di Mario Monti. Il presidente del Consiglio veniva invece richiamato, una sola volta, nella bozza messa a punto dal Partito democratico e ancora visibile sul sito del Pd: "Il nostro posto è in Europa - vi si legge -. Lì dove Mario Monti ha avuto l'autorevolezza di riportarci dopo una decadenza che l'Italia non meritava".
Paola Concia: "Un passo avanti"
Soddisfatta del riferimento chiaro e forte alle coppie gay la deputata del Pd Paola Concia, che "benedice" la proposta della Carta ma non abbassa la guardia: "Lotterò - spiega al telefono - ancora perché questo principio generico contenuto nel documento sia declinato in un istituto giuridico che tuteli realmente" le coppie gay.
"Il centrosinistra ha fatto un passo avanti - aggiunge ancora Concia -. Oggi nessuno nel centrosinistra mette in discussione questo principio. Non stiamo discutendo, come cinque anni fa, se farlo o meno. La discussione è sulla declinazione dell'istituto giuridico per tutelare i diritti degli omosessuali. E questo è un passo avanti".
Il riconoscimento delle coppie gay è "una cosa che va declinata - avverte -. E' stata tenuta generica, ora va trovata la forma. Le soluzioni possono esser due: l'estensione del matrimonio o un istituto giuridico che deve contenere diritti e doveri. Io mi batterò perché questo principio sia declinato nel modo più alto. Bene il principio, ora sia fatto nel modo più giusto".
Alfano: "Problemi di priorità"
Da Prato arriva invece una critica alla decisione di inserire questo principio nella Carta. Dal forum della Piccola industria nella città toscana il segretario del Pdl Angelino Alfano dice: "Oggi è stata sancita l'alleanza tra Bersani e Vendola, c'è un riferimento al riconoscimento giuridico delle unioni gay e non c'è al presidente Monti. E' un problema di approccio e di priorità".