si accende la sfida

Vendola all'attacco di Renzi: va rottamato

Centrosinistra, si accende la sfida per le primarie. Il leader di Sel: competizione non sia violenta

07 Ott 2012 - 14:26
 © Ansa

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Si accende la sfida all'interno delle primarie del centrosinistra. Il governatore della Puglia, Nichi Vendola, va all'attacco del sindaco di Firenze: "In Matteo Renzi c'è una marcata adesione a modelli culturali che io penso debbano essere rottamati". Secondo il leader di Sel, infatti, bisogna "rottamare la subalternità culturale di certa sinistra al modello liberista che sta scorticando l'Europa".

"Competizione non precipiti nella violenza"
"Tanto Bersani quanto Renzi oggi sono miei competitori - dice Vendola - ma spero che la competizione non scalfisca i rapporti umani e non precipiti nella violenza verbale". "Io ho costruito un pezzo del mio cammino con alcuni dei protagonisti del Pd - prosegue - e in alcuni casi li ho contrastati. Ma non tanto per l'età quanto per le posizioni politiche".

"Fare il contrario della destra"
"Penso sia molto importante fare il contrario di quello che ha fatto la destra", sostiene Vendola. "Bisogna - spiega - mettere al centro del codice penale i reati dei colletti bianchi e, invece, occuparsi dei poveri cristi non con il carcere duro, ma magari con i servizi sociali".

"Mia campagna costerà zero euro"
Il leader di Sel parla anche dell'aspetto economico delle primarie: "La mia campagna avrà un costo molto vicino a zero euro". "Ci reggiamo sul volontariato, non abbiamo finanziatori privati o gruppi internazionali che mi appoggiano", spiega.

"Penati come Fiorito: deve dimettersi"
Vendola affronta anche il nodo dei recenti scandali sui fondi dei partiti: "Penati, come Fiorito, racconta una storia indecente. Dovrebbe liberare il suo seggio e andare a difendersi dai magistrati".

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