Dubbi da via del Nazareno: con molte probabilità per una soluzione definitiva si dovrà aspettare l'incontro di coalizione previsto la settimana prossima
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Occhi puntati sull'assemblea nazionale del Pd. Domani potrebbe sciogliersi il nodo delle primarie e potrebbe anche profilarsi una 'trattativa' tra i duellanti Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani. Anche se, dai vertici del Partito democratico restano cauti su una soluzione definitiva. La sede decisiva, con molte probabilità, sarà quella del tavolo di coalizione previsto la settimana prossima.
I circa mille delegati dell’Ergife ratificheranno infatti la deroga approvata all'unanimità in commissione statuto. E cioè che, alle primarie di coalizione, oltre al segretario, si possono presentare anche altri esponenti del Pd, da Renzi al resto. Ma le altre questioni, dalla pubblicazione dell’albo degli elettori alla pre-registrazione, continueranno ad aleggiare sulla competizione e sul futuro del partito fino a quando non verranno dipanate al tavolo sulle regole con gli alleati di Sel, Psi, Api. Cioè dalla prossima settimana in poi.
Intanto, si va verso l'assemblea dell'Ergife con un minimo di suspence. Innanzitutto sul raggiungimento del quorum necessario per il via libera alla modifica transitoria dello Statuto che permette anche ad altri del Pd, oltre al segretario, di correre alle primarie. Per ora il numero preciso dei componenti non è noto. E non è una dettaglio da poco.