L'ex tesoriere della Margherita è accusato di aver intascato rimborsi elettorali, per una somma di 13 milioni di euro
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Luigi Lusi ha annunciato di sospendersi con effetto immediato dal Pd per consentire al partito "una più piena libertà di azione politica", e a se stesso una "difesa giudiziaria più libera". Il parlamentare, ex tesoriere della Margherita, è accusato di una spregiudicata gestione dei fondi destinati al partito. Il senatore ha ammesso di essersi appropriato di 13 milioni di euro.
"L'indagine penale - afferma l'ex tesoriere della Margherita - sta seguendo il suo corso ma il massacro mediatico è senza precedenti e va oltre l'indagine giudiziaria. Gli italiani hanno bisogno di chiarezza e il Pd ha il dovere di contribuire a questa direzione".
"L'esigenza di tutelare me e la mia famiglia - prosegue Lusi - mi impone di svincolare i destini personali da quelli di partito. All'amara esclusione dal gruppo del Pd del Senato ('dandomi del lei', per altro), per rispetto degli appartenenti al mio gruppo non farò ricorso".
"Conseguentemente - spiega quindi il senatore - dichiaro di sospendermi con effetto immediato dal Pd sia al fine di consentirmi una difesa giudiziaria piu' libera da ogni tipo di vincolo sia nell'interesse e per rispetto del Partito stesso che a sua volta avrà ancor più piena libertà di azione politica".