Questioni di cervello

Sesso: l'orgasmo può essere a colori

Capita a chi sperimenta il fenomeno della sinestesia

28 Ott 2013 - 14:59
 © Dal Web

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Fare l'amore e vivere il culmine del piacere o le fasi particolarmente intense del rapporto, in modo "colorato" nel senso reale del termine: è una curiosa esperienza che deriva da un'anomalia percettiva chiamata sinestesia, non frequente ma neppure rarissima. Ai soggetti che la vivono può capitare, ad esempio, di vedere colori mentre ascoltano la musica o in presenza di particolari profumi e, a quanto pare, anche durante il culmine del piacere amoroso,  Tutto questo deriva da una sorta di corto circuito percettivo in cui "si mescolano" le esperienze legate a stimoli sensoriali diversi, anche se, curiosamente, l'esperienza non sembra aggiungere particolare soddisfazione al rapporto.   

Sono questi i principali risultati di uno studio condotto da un gruppo di psicologi delle università di Hannover e di Brema, pubblicato sulla rivista “Frontiers in Psychology” e ripreso in Italia da Le Scienze. Lo studio è stato condotto su 19 soggetti che vivono il particolare fenomeno della sinestesia: queste persone sperimentano, in presenza di un certo stimolo sensoriale, una percezione legata a un senso diverso. Ad esempio, ascoltando una certa nota musicale, vedono un dato colore. In alcuni casi, questa sorta di "mescolanza sensoriale" si verifica in presenza di un particolare stato emotivo, come quello che accompagna il rapporto sessuale. Ai soggetti con sinestesia capita così di sperimentare, durante le varie fasi del rapporto, una serie di diverse percezioni visive, di solito legate ai colori. Alcuni volontari hanno descritto, ad esempio, la fase della crescita del desiderio come colorata di arancione, un colore che si intensifica nello stadio successivo, fino a colorarsi di violetto nel momento dell'apice del piacere. Nella fase conclusiva, di rilassamento, possono prevalere il rosa o il giallo.

Non vi capita nulla di tutto questo? Non affliggetevi troppo. A quanto pare, il sesso in technicolor non sembra più godurioso di quello "normale". I volontari che hanno partecipato allo studio hanno dichiarato di vivere con particolare intensità uno stato di trance sessuale più profondo del normale, ma che questo rende l'esperienza in qualche modo irreale e addirittura meno soddisfacente rispetto a una "normale". Gli esperti spiegano che questa minore soddisfazione potrebbe dipendere da una concentrazione eccessiva sul proprio mondo interiore e quindi da un certo senso di isolamento dal mondo esterno, mentre il rapporto sessuale è per sua stessa natura condivisione e impegno verso il partner.
In ogni caso, fanno rilevare gli stessi studiosi, questi studi sulla sinestesia vanno considerati con una certa cautela: coinvolgono infatti un numero molto basso di soggetti e si basano sulla compilazione di questionari in cui le persone riferiscono la loro esperienza. La sinestesia sessuale non può infatti essere rilevata e testata in laboratorio.

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