Cotto e sedotto

La gastronomia diventa erotica

La coppia si salva a tavola

03 Mag 2012 - 09:28
 © Dal Web

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Detto in estrema sintesi si potrebbe ridurre questa filosofia al motto: "Cotto e sedotto". Il principio di partenza è semplice: i sensi sono i nostri migliori alleati per una felice e gustosa vita di coppia. Allora è importante riportarli in primo piano e il cibo è un ottimo alleato in questa delicata operazione. Ecco il punto di partenza del progetto di Gastronomia erotica, ideato da due esperti di vita di coppia, fondatori di una "Scuola di Sopravvivenza per coppie" aperta a Verona.  

I due esperti sono Vito Frugis, psicologo delle relazioni familiari e consulente in sessuologia, e sua moglie Cristina Iannuzzi, psicoterapeuta della coppia, i quali si accingono a trasformare in libro il loro programma. Racconta Frugis "Nella consulenza sessuologica e di coppia (dove c'è la valenza sessuologica) ho riscontrato come la maggior parte delle persone con disfunzioni sessuali avessero a monte una scarsa capacità sensoriale. Al di là della disfunzione queste persone non avevano esercitato alcuna capacità di riflettere, analizzare ed esprimere chi erano e chi sono attraverso l'esercizio dei sensi".  Il modello sessuale a cui questo tipo di soggetti si attiene normalmente è quello più comune, ovvero qualche preliminare e poi l'atto sessuale in sé. Aggiunge Frugis- "La nostra scelta è stata quella di farli lavorare sul recupero della sensorialità con esercizi ad hoc, come, per esempio, crearsi una mappa degli odori, massaggiare il proprio corpo e quello del partner, dare attenzione ai suoni, ai sospiri".
Vista la resistenza opposta da molti pazienti, gli specialisti hanno pensato di aggirare l'ostacolo servendosi della cucina, ossia utilizzando il cibo come prescrizione per recuperare la sensorialità. "Andando al supermercato è facile rendersi conto che nessuno odora più i cibi. Troviamo tutto confezionato e in busta e abbiamo perso progressivamente il contatto sensoriale con le cose che mangiamo", fa notare Frugis. "Cucinare è un elemento importante per una rinnovata consapevolezza di quello che mangiamo e farlo insieme lo è ancora di più".
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I primi risultati sono già arrivati: "Il progetto 'Cotto e Sedotto' ha già all'attivo serate di successo e un notevole riscontro. In queste occasioni le coppie partecipanti hanno lavorato sulla sensorialità sotto la mia guida e di uno chef professionista. Non solo. Alcuni chef professionisti, sulla base dei criteri che io ho definito nel 'Manifesto della nuova gastronomia erotica' hanno preparato piatti ad hoc". Tutto questo non ha nulla a che vedere con la vecchia strategia dei cibi afrodisiaci. "Su questo tipo di cibi il modello di riferimento è maschilista: in sostanza si evidenziano i cibi eccitanti per l'uomo su un modello rigido e fallocratico. E anche nei recenti manuali di manutenzione culinaria dell'amore, si parla di cibi propiziatori all'amore di pronto uso", spiega Frugis. In questo caso, invece,  si vogliono elaborare i criteri di una 'Nuova gastronomia erotica'."
Frugis analizza poi che cosa sia l'eros: "Non è affatto legato all'atto sessuale e non è neppure solo relazionato al disvelamento del corpo. E' piuttosto uno stato della mente. L'affinamento consapevole dei cinque sensi e l'acutezza delle percezioni sono la via per comprendere la forza sovvertitrice dell'eros". Aggiunge lo psicologo: "Se recuperiamo la sensorialità nei cibi, compiamo un'operazione fortemente sovvertitrice dell'ordine. La gente, infatti, si ingozza quando il cibo non nutre i sensi, per compensare emotivamente questa mancanza. E se noi ci rifiutassimo di consumare cibi che insultano il palato, cosa accadrebbe ? Potremmo persino influenzare la distribuzione commerciale". 

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