Moda

Moda: il Barocco di Dolce e Gabbana

Emporio Armani punta sui pantaloni

27 Feb 2012 - 14:56
 © Dal Web

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E' tutta all'insegna del Barocco siciliano la collezione per l'autunno inverno 2013 proposta da Dolce e Gabbana a Milano. Volumi e lavorazioni, nuovi tagli e decorazioni, tutto è all'insegna di una sensibilità raffinata e molto femminile. 

In primo piano ricami dorati che ricordano le specchiere e le cornici barocche, i ricami a piccoli punti ispirati alle tappezzerie dei salotti e le stampe di putti e angeli che sembrano usciti dai dipinti. Tra i capi principali della collezione spiccano le mantelle e soprattutto gli abiti di pizzo nero dalle svariate forme, impreziositi da ricami dorati e tutti abbinati a borse Miss Sicily. I colori prevalenti sono bianco, nero, nudo e crema. Tra le borse, oltre a Miss Sicily, c'è la Dolce Bag in diverse dimensioni e materiali, mentre gli  accessori hanno un ruolo di rilievo, a partire dalle parure con pietre e pizzo, o con fiori di ceramica d'ispirazione Capodimonte, fino agli orecchini con cherubini. Tra le scarpe in primo piano le décolleté con ghette in diversi materiali, tronchetti e stivali alti stringati. 
Emporio Armani punta sul pantalone per rinnovare la silhouette femminile, ma in versione rinnovata: si ferma al ginocchio e presenta una sorta di polsino per risvolto, da indossare sempre con calze coprenti. Le giacche hanno spalle diritte, maschili, che danno forza a una linea morbida, espressa anche dai cardigan. La gamma dei colori, tra nero, bianco, rosso indiano e blu ametista, ha la luce del velluto, che si riflette anche nella stampa astratta. Volant e grandi rose piatte di taffetà creano effetti speciali: costruiscono capi tecnici che sembrano fitti come una pelliccia, con maniche lisce sempre di taffetà. Ancora rose, appiattite per chiudere il blusotto, e come decorazione negli abiti di maglieria e su quelli scollati, resi imprevedibili dall'abbinamento con i bermuda. Le cinture, portate anche doppie, creano baschine, la t-shirt di tulle a righe paillettate, le frange, i ricami di paillettes sul tulle, il basco, le collane di jais. Completano la collezione lunghe tracolle a tamburello come grossi portacipria,
handbag di velluto a fiori o pelle abbinata a rete, pantofole piatte con la punta di tessuto a fiori e scarpe stringate maschili lucenti.
La donna Missoni ha uno spirito metropolitano, con giacche di taglio maschile a doppio petto, dalle linee allungate, portate su gonne e abiti in maglie agugliate, infeltrite, lavorate come fossero infangate, a disegni di corteccia e licheni. Oppure indossa protettivi cache-coeur e pantaloni attillati in maglia jacquard, o in pelle e camoscio patchwork. La lavorazione della maglia presenta effetti tridimensionali, pattern geometrici, interventi di pelliccia, appoggiate, fuse, sovrapposte alla maglia. Tra gli accessori spiccano i guanti di pelle, corsetti in latex che sembrano spalmati sulla pelle, incrostazioni metalliche, carismatici cristalli; le scarpe e gli stivali modello camperos hanno tacco grosso, le borse sono squadrate con manici a catena. 

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