Zaki: "Rischio molto nel processo contro la libertà di parola"
"Il 21 giugno ci sarà la prossima udienza.
Il procedimento è iniziato a settembre, mi sono trovato in tribunale per aver scritto un articolo sulla situazione della minoranza cristiana copta in Egitto perché ho parlato della minoranza religiosa. Adesso rischio molto perché la mia è una questione di libertà di parola". Lo ha detto Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna rilasciato a dicembre dopo 22 mesi di detenzione in Egitto e ancora in attesa di processo.
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