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Usa, Trump infiamma un Congresso spaccato in due: "Ho mantenuto le promesse" | Pelosi strappa la copia del discorso

"In appena tre anni abbiamo sconfitto il declino dellʼAmerica, il nostro Paese non è stato mai così forte e rispettato", rivendica il presidente americano durante il suo terzo discorso sullo stato dellʼUnione

"Il meglio deve ancora venire": Donald Trump chiude così il suo terzo discorso sullo stato dell'Unione da quando è alla Casa Bianca, lanciando davanti a un Congresso letteralmente spaccato in due la sfida per la sua rielezione. "Ho mantenuto le mie promesse", rivendica il presidente, in quello che trasforma ben presto in un comizio, infiammando il clima. E la speaker della Camera, Nancy Pelosi, strappa la copia del discorso del tycoon.

 

 

"Abbiamo sconfitto il declino dell'America" "Abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo sconfitto il declino dell'America e ne abbiamo fatto di nuovo un Paese forte e rispettato nel mondo. E non lasceremo che l'America venga distrutta dal socialismo", scandisce Trump in quella stessa Aula dove è stato messo in stato di accusa dai democratici e parlando per la prima volta davanti ai suoi accusatori, tutti in prima fila. Consapevole che nelle prossime ore sarà assolto dal Senato e che l'incubo dell'impeachment sarà una volta per tutte alle sue spalle.

 

Le "promesse mantenute" I repubblicani applaudono a ogni passaggio del discorso in cui il tycoon, invece di tornare ad attaccare il tentativo di rimuoverlo dall'incarico, snocciola tutti i suoi successi: dall'accordo commerciale con la Cina ("abbiamo utilizzato la giusta strategia"), al boom dell'economia fino alla realizzazione del muro col Messico. Le promesse mantenute, appunto, di fronte al quale si levano i cori "Usa! Usa!" e "Four more years", altri quattro anni alla Casa Bianca.

 

Tensioni fra Trump e Pelosi Il clima è lontano anni luce dall'essere bipartisan. A testimoniarlo anche la mancata stretta di mano, poco prima dell'inizio del discorso, tra Trump e la terza carica dello Stato: la speaker della Camera Nancy Pelosi, più volte inquadrata alle spalle del presidente mentre scuote la testa o sembra deridere le parole dell'inquilino della Casa Bianca.

 

Usa, Palosi strappa la copia del discorso di Trump sullo stato dell'Unione

Pelosi strappa la copia del discorso di Trump Del resto, fanno notare molti osservatori, Pelosi aveva accolto Trump in Aula senza ricorrere alla consueta formula "è un mio onore e privilegio introdurre il presidente degli Stati Uniti". E, fatto ancor più clamoroso, Pelosi con un gesto di stizza viene inquadrata mentre strappa la copia del discorso sullo stato dell'Unione che le era appena stata consegnata dal presidente. "L'ho strappata? E' stata la cosa più cortese, considerando quali potevano essere le alternative", ha detto ai cronisti, alimentando ulteriormente la tensione.

 

La presenza di Juan Guaidò Solo due i momenti bipartisan della serata: il tributo al leader dell'opposizione venezuelana Juan Guaidò, a sorpresa sul palco degli ospiti non distante dalla first lady Melania, e il commovente conferimento della Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile, a Rush Limbaugh, il popolare conduttore radiofonico e opinionista conservatore che nelle ore precedenti aveva annunciato di avere un cancro in stadio avanzato. La replica al discorso di Trump viene affidata a due donne: la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer e la deputata Veronica Escobar.

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