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Usa 2016,Trump: "Criminali quei contestatori con bandiera messicana"

Così il candidato repubblicano ha commentato le proteste contro di lui da parte di centinaia di manifestanti. Intanto il quotidiano britannico Telegraph lo accusa di aver evaso il fisco

"I contestatori in New Mexico? Solo dei criminali".

Così il candidato alla Casa Bianca Donald Trump ha commentato su Twitter le proteste contro di lui da parte di centinaia di manifestanti. "Quelle persone - ha scritto - erano delinquenti che sventolavano la bandiera messicana. Il raduno all'interno è stato grande e bello, ma fuori, criminali!".

Il New Mexico è lo Stato con la più alta presenza di ispanici tra la popolazione. Le parole di Trump appaiono dunque in netto contrasto con quanto precedentemente dichiarato dal candidato repubblicano: il tycoon, festeggiando la ricorrenza della vittoria del Messico contro le truppe francesi del 5 maggio 1862, aveva mangiato i tacos, pietanza tipica messicana. "Amo gli ispanici!", aveva scritto su Twitter. E il web è impazzito tra commenti e ironia.

Il Telegraph: Trump ha evaso il fisco - Un investimento "mascherato" da prestito per sottrarre al fisco Usa circa 50 milioni di dollari: è questa l'accusa che il quotidiano britannico Daily Telegraph rivolge al magnate americano, sulla base di un documento da lui firmato nel 2007 e individuato dal giornale durante una inchiesta durata tre mesi sullo stesso Trump.

Gli attacchi della possibile vice-presidente della Clinton - La senatrice Elizabeth Warren, tra i papabili per il posto di vice-presidente nel caso in cui fosse eletta Hillary Clinton, ha rivolto pesanti critiche al tycoon, soprattutto via Twitter. Nell'ultimo attacco ha accusato il magnate di aver auspicato nel 2006 un crollo del mercato immobiliare per poter speculare e fare soldi. "Un uomo che tifa perché la gente sia buttata fuori dalle proprie case è un uomo che si interessa solo a se stesso", un "insicuro arraffatore di soldi" che "non diventerà mai presidente degli Stati Uniti" - ha sostenuto Warren.

In riferimento a una passata dichiarazione di Trump, in cui il candidato repubblicano ha dichiarato che pagare le tasse era uno spreco, la senatrice ha risposto che è importante che tutti gli statunitensi paghino la loro giusta quota, poiché bisogna sostenere l'esercito americano "che mostra coraggio e sacrificio ogni giorno. Donald Trump pensa che sostenerlo sia come gettare soldi dal tubo di scarico? Allora io dico gettiamo Donald Trump giù dal tubo di scarico". Il magnate ha più volte offeso la senatrice, chiamandola "Pocahontas" per le sue presunte origini legate agli indiani d'America.
Non si è fatta però attendere la replica di Trump a tali attacchi: 'La sciocca senatrice Elisabeth Warren ha fatto in Senato praticamente meno di qualsiasi altro senatore. Tutte parole, nessun fatto!".

La polizia di Anaheim agli anti-Trump: "Non tollereremo violenze" - Dopo i tafferugli in New Mexico, il capo della polizia di Anaheim, città californiana, ha ammonito i manifestanti anti-Trump che non ci sarà spazio per la violenza nel comizio locale del tycoon. "Riconosciamo e rispettiamo i diritti - previsti dal primo emendamento della Costituzione - di tutti i cittadini ad esprimere il loro punto di vista e a protestare pacificamente, ma non tollereremo la violenza e la violazione della legge nell'imminente raduno ad Anaheim", ha spiegato Raul Quezada, invitando i manifestanti a non bloccare i marciapiedi e a non interferire con la circolazione stradale.