FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Strage California, in casa trovate armi e un manuale di Al Qaeda sugli ordigni

I fucili usati nel massacro erano di una potenza tale da poter penetrare i giubbotti antiproiettili degli agenti. Tashfeen su Facebook aveva espresso il sostegno allʼIsis nel giorno dellʼattacco

san bernardino
ansa

Tutte e 4 le armi da fuoco usate dai killer nel massacro di San Bernardino, in California, sono state acquistate legalmente 4 anni fa. A renderlo noto è il "Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives" che mantiene i registri sulle vendite. I fucili usati nel massacro erano del calibro ".223", con una potenza tale da penetrare i giubbotti antiproiettili degli agenti. Trovato anche un manuale di Al Qaeda su come preparare ordigni.

Strage California, in casa trovate armi e un manuale di Al Qaeda sugli ordigni

La coppia aveva in casa 12 bombe e oltre 5mila proiettili - In casa dei due killer sono stati trovati altri 12 ordigni del genere, insieme a un vero e proprio arsenale tra cui oltre 5mila proiettili.

Trovato un manuale Al Qaeda su ordigni -
Gli esplosivi trovati in casa sono stati recuperati insieme a copie di istruzioni di come fabbricare una bomba prese probabilmente dalla rivista online di al Qaeda "Inspire". Lo riferisce la Cbs che cita la polizia di San Bernardino.

Malfunzionamento telecomando ha evitato scoppio "tubo-bomba" - Il malfunzionamento di un telecomando avrebbe evitato l'esplosione di un "tubo-bomba" sul luogo della strage. Lo ha detto il capo della polizia locale.

Musulmani pregano per le vittime - Circa 200 musulmani si sono riuniti in una delle più grandi moschee della California meridionale, a Chino, per denunciare l'attacco di mercoledì a San Bernardino che ha provocato la morte di 14 persone. Hanno partecipato a una veglia di preghiera i musulmani del movimento Ahmadiyya, i cui leader hanno sottolineato che non conoscevano Syed Farook, uno degli autori della strage ucciso dalla polizia. Il portavoce del gruppo, Amjad Mahmood Khan, ha detto che non si conosce ancora il movente dell'attacco, ma che la "radicalizzazione dei giovani musulmani è un problema".