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Usa 2016, il secondo dibattito Trump-Clinton | Il tycoon gioca di anticipo con la carta "scandali sessuali di Bill"

Poco prima dellʼinizio del confronto il tycoon ha tenuto una conferenza stampa assieme alle donne che in passato hanno accusato Bill Clinton di abusi e violenza sessuale

Usa 2016, il secondo dibattito Trump-Clinton | Il tycoon gioca di anticipo con la carta
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Donald Trump ha tentato l'anticipo e prima del dibattito tv contro Hillary Clinton è apparso con alcune donne che hanno in passato accusato Bill Clinton, tra cui Paula Jones, in una conferenza stampa in un Hotel a St.

Louis. "Queste quattro donne molto coraggiose hanno chiesto di essere qui ed è stato un onore per noi aiutarle", ha detto il candidato repubblicano seduto fra loro.

Trump schiera le accusatrici di Bill Clinton

Sono quattro le donne comparse con Trump in un evento a sorpresa trasmesso anche live su Facebook, e che il tycoon definisce "coraggiose": si tratta di Juanita Broaddrick, Paula Jones, Kathleen Willey and Kathy Shelton. "Le azioni parlano più forte delle parole - ha detto Broaddrick -. Trump può aver detto delle parole spiacevoli, ma Bill Clinton mi ha stuprata e Hillary Clinton mi ha minacciata. Non credo ci sia niente di peggio".

Ecco chi sono le donne comparse con Donald Trump per accusare Bill e la moglie.

PAULA JONES: nel 1994 citò in giudizio Bill per molestie sessuali, sostenendo di aver ricevuto delle avances nel 1991. Clinton negò. Il caso fu inizialmente messo da parte ma la Jones fece ricorso. Durante la deposizione per il processo, Clinton negò anche di aver avuto rapporti sessuali con Monica Lewinsky, deposizione per cui venne poi sottoposto ad impeachment. In seguito, le parti trovarono un accordo (che non includeva né scuse né ammissione di colpa) e Clinton versò alla Jones 850.000 dollari. Bob Bennet, il suo avvocato, affermò che l'unico motivo per cui strinse l'accordo fu quello di porre fine al processo in modo da poter andare avanti con la sua vita.

WATHLEEN WILLEY: Nel 1998 la volontaria della Casa Bianca accusò Clinton di averla molestata in un corridoio nel 1993. Un comitato indipendente determinò che la Willey aveva fornito all'FBI informazioni false, nonché incoerenti con la testimonianza giurata nel caso Jones, e concluse che non c'era alcuna prova di dubitare dellla versione di Bill, che aveva negato tutto.

JUANITA BROADDRICK: nel 1999, l'infermiera dell'Arkansas accusò Clinton di averla stuprata circa nel 1978, sebbene non ricordasse la data esatta. Le affermazioni della Broaddrick furono ritenute contraddittorie e inattendibili e il caso fu archiato nel 2001. Anche in questo caso Bill aveva respinto ogni addebito.

KATHY SHELTON: fu abusata a 12 anni, nel 1975, e a difendere il suo aggressore fu l'allora avvocato Hillary Clinton. Per Tra gli altri casi di sospette infedeltà di Bill, c'è quello della modella di nudo e attrice Gennifer Flowers che nel 1992 affermò di avere una relazione con Clinton sin dal 1980. Interrogata sulla questione, all'inizio negò, ma poi cambiò la sua versione. Lo stesso Clinton ammise di aver avuto un incontro sessuale con la Flowers.

ELIZABETH GRACEN: Sempre nel 1998, Elizabeth Gracen ritrattò una sua testimonianza di sei anni prima, sostenendo di aver passato una notte con Clinton nel 1982, e in seguito si scusò con Hillary. Nel corso dell'anno, tuttavia, la Gracen si rifiutò di comparire in tribunale nonostante fosse stata citata come testimone da Kenneth Starr.