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I fratelli del terrore, da Bruxelles a New York: jihadisti uniti da legami di sangue

Nel copione delle stragi molti terroristi sono spesso fratelli e il maggiore influenza il più piccolo

I fratelli del terrore, da Bruxelles a New York: jihadisti uniti da legami di sangue - foto 1
-afp

Dall'ultimo caso di Bruxelles all'attentato alle Torri Gemelle, la presenza di legami di parentela tra i terroristi è scritto in tutti i copioni del terrore.

Uniti da legami di sangue ma anche dall'indottrinamento jihadista. Gli ultimi sono Ibrahim e Khalid el Bakroui: i due kamikaze degli attacchi di Bruxelles, che si sono fatti esplodere uno all'aeroporto di Zaventem e l'altro nel metrò a Maelbeek.

Gli attacchi a Parigi - Un caso, quello di Bruxelles, che ha un precedente nei sanguinosi attacchi di Parigi dell'Isis il 13 novembre 2015, in cui invece i fratelli non hanno condiviso il destino finale. Brahim e Salah Abdeslam, di 31 e 27 anni, di origini marocchine: il primo infatti si è fatto saltare in aria in un caffè, il secondo è stato arrestato pochi giorni fa dopo una latitanza durata quasi quattro mesi.

La strage a Charlie Hebdo - Prima di loro c'erano stati i due terroristi della redazione di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015, rivendicata da Al Qaeda: i fratelli Said e Cherif Kouachi, rispettivamente di 32 e 34 anni, radici algerine ma nati e cresciuti in Francia e rimasti orfani. I due sono stati uccisi insieme due giorni dopo nella tipografia dove si erano asserragliati.

L'attentato alla maratona di Boston - Prima di loro c'erano stati i fratelli americani di origine cecena Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev, che progettarono e compirono il 15 aprile 2013 l'attentato dinamitardo alla Maratona di Boston. Identificati dalle indagini della polizia, i due, che risultano essere cani sciolti ma influenzati da Al Qaeda, sono stati anch'essi separati dalla morte: Tamerlan è stato ucciso dalla polizia il 19 aprile all'età di 26 anni e il fratello Dzhokhar, oggi 22enne, catturato dopo essere rimasto ferito.

L'assalto alla scuola ebraica di Tolosa - E' stato assistito dal fratello maggiore il terrorista antisemita francese di origini algerine Mohammed Merah, 24 anni, che fra l'11 e il 22 marzo del 2012 in tre attacchi fra Montauban e Tolosa uccise otto persone: quattro militari e quattro civili, di cui tre bambini, alla scuola ebraica di Tolosa. E' stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia il 22 marzo dello stesso anno. Il fratello Abdelkhader, 33 anni, andrà a processo per aver aiutato il fratello, procurandogli le armi e rubando per lui uno scooter.

L'attacco alle Torri gemelle - Un clamoroso precedente fu la presenza di ben tre coppie di fratelli fra i dirottatori degli aerei negli attacchi dell'11 settembre 2001: Waleed e Wail Al-Shehri sul volo American Airlines 11, che si schiantò per primo sulle Torri Gemelle, e che erano seduti uno a fianco dell'altro in prima classe; Hamza e Ahmed Al-Ghamdi sul volo United Airlines 175, che colpì la Torre Sud; Nawaf e Salem Al Hazmi sull'American Airlines 77, il volo che si schiantò sul Pentagono.

La strage a Bali - Infine anche nell'attentato dell'ottobre 2002 a Bali (202 morti, per lo più turisti australiani), tre dei terroristi indonesiani erano fratelli: Ali Imron, Ali Amrozi Nurhasyim, e Ali Ghufron.