FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Spagna, Consulta vieta referendum su indipendenza della Catalogna

Il Parlamento catalano aveva chiesto un quesito referendario entro settembre 2017. Le autorità spagnole hanno minacciato sanzioni penali

La Corte costituzionale spagnola ha formalmente annullato le risoluzioni con le quali il Parlamento catalano, a ottobre, aveva chiesto un referendum sull'indipendenza entro settembre 2017.

La Consulta, ponendo il veto alla convocazione del voto, ha vietato alle autorità catalane di procedere in questa direzione, minacciando sanzioni penali.

Il governo catalano: "Andremo avanti" - "Il governo catalano intende andare avanti verso la celebrazione di un referendum sull'indipendenza nonostante il veto pronunciato oggi dalla Coste costituzionale spagnola", ha replicato Neus Munté, portavoce dell'esecutivo del presidente Carles Puidemont. "La pretesa della corte costituzionale di annullare le risoluzioni del parlamento catalano non cambia in nulla la volontà del governo di celebrare un referendum nel 2017", ha detto la Munté.

Puigdemont ha più volte proposto di negoziare con Madrid i termini e le condizioni di convocazione del referendum. Finora il premier spagnolo Mariano Rajoy ha respinto ogni possibile trattativa sulla questione. "Stiamo parlando di risoluzioni approvate da deputati nell'esercizio delle loro funzioni e tutelati dalla libertà di espressione" ha detto ancora la portavoce catalana, aggiungendo che "rispetteremo il nostro obbligo di obbedire al parlamento".

Un referendum tormentato - Su ricorso del governo spagnolo del premier Rajoy, la corte costituzionale aveva sospeso a dicembre l'applicazione delle risoluzioni del Parlamento di Barcellona in attesa di una sentenza finale. In una decisione adottata all'unanimità, la consulta di Madrid dichiara ora incostituzionale la risoluzione per la convocazione del referendum e ordina al presidente catalano e alla presidente del Parlamento, Carme Forcadell, di non dare esecuzione alla mozione e di impedire che si convochi il voto.

Puigdemont, che conta su una maggioranza assoluta indipendentista nel parlamento di Barcellona, ha più volte annunciato che il referendum si terrà entro settembre 2017 nonostante la dura opposizione di Madrid.