Se sarà garantito un passaggio sicuro, molti medici, che lavoravano nella zona est di Aleppo prima dell'attuale assedio, sono pronti a tornare nella città siriana devastata dal conflitto per cercare di salvare la vita delle molte persone che vengono ferite ogni giorno. Lo dichiara l'organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere.