Siria, i curdi chiedono corridoi umanitari
Le autorità curdo-siriane hanno annunciato di voler rimettere in libertà oltre 20mila civili siriani, imparentati con ex jihadisti o provenienti da zone a lungo dominate dall'Isis, da circa due anni rinchiusi in un campo profughi al confine con l'Iraq. Lo ha detto Elham al Ahmad, del Consiglio democratico siriano, istituzione che governa la regione semi-autonoma curdo-siriana.