San Francisco, gatto convince il padrone a non suicidarsi
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L'uomo, intenzionato a buttarsi dal terzo piano di un palazzo, si è calmato soltanto alla vista del suo animale domestico
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Aveva deciso di farla finita. E così era salito al terzo piano di un edificio con l'intenzione di buttarsi giù. A farlo desistere, dopo ore di inutili negoziati con la polizia della città, soltanto la vista del suo gatto. È successo a San Francisco dove un uomo, sospettato di aver rubato un'auto, era pronto a togliersi la vita piuttosto che farsi arrestare.
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Stato confusionale - Il disperato, in evidente stato confusionale, stava in bilico su un finestra con indosso soltanto un paio di pantaloncini neri. Vicino, appollaiati su una scala antincendio, gli ufficiali del dipartimento che provavano a convincerlo a non commettere una sciocchezza.
Intervento decisivo - Tre ore e mezzo di inutili negoziati, sbloccati dall'arrivo di un gatto fulvo. Alla vista del suo animale domestico, infatti, l'uomo ha iniziato a calmarsi e a ragionare. È tornato dentro l'edificio, è sceso dalle scale e si è consegnato senza incidenti alle forze dell'ordine. Insomma, quello che un gruppo di agenti non era riuscito a ottenere in oltre tre ore di negoziati, l'ha portato a casa un gatto in 45 minuti.