Russia, l'oppositore Navalny in cella di punizione per aver incitato a rivolta
Il principale oppositore di Putin, Alexey Navalny, detenuto in Russia per motivi politici, è stato rinchiuso in cella di punizione per 12 giorni dopo aver condannato la mobilitazione ordinata dal Cremlino per il conflitto in Ucraina durante un'udienza in tribunale.
Lo ha annunciato la portavoce del dissidente, Kira Yarmish, ripresa da Novaya Gazeta Europa, precisando che i funzionari del centro detentivo hanno detto a Navalny che viene mandato di nuovo in cella di punizione per "aver parlato di mobilitazione nell'ultimo processo". Navalny aveva appena terminato un periodo di 15 giorni in cella di punizione.
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