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La procura egiziana avrebbe respinto la richiesta dei magistrati italiani di indagare su alcuni agenti della sicurezza egiziana nell'ambito dell'omicidio di Giulio Regeni. Lo riferisce l'agenzia di stampa Mena. Secondo la fonte i pm italiani ritengono che gli agenti vadano considerati dei sospettati perché hanno condotto operazioni di sorveglianza su Regeni, ma secondo la procura egiziana questo ricade nel loro normale lavoro di agenti dei servizi.