"SERVE SCORTA MEDIATICA"

Regeni, i genitori: vicini a verità,ma ora più pressione su Il Cairo

17 Ago 2017 - 00:10
 © lapresse

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"Abbiamo ben tre nomi di ufficiali egiziani che sono stati sicuramente coinvolti nelle operazioni che hanno visto la tragica sorte di Giulio. Penso che mettendo più pressione sul governo egiziano, si possa arrivare alla verità". Così il padre di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso a Il Cairo. Serve "una scorta mediatica, qui che tenga d'occhio e monitori, e un'altra per quando andremo a Il Cairo", ha aggiunto la madre.

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