FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Putin accusa: "L'amministrazione Obama vuole delegittimare Trump"

Ma la vittoria del tycoon, per il leader russo, è "convincente". "I committenti di fake news sul presidente eletto peggio delle prostitute"

Vladimir Putin ha accusato l'amministrazione uscente di Barack Obama di voler minare la legittimità del presidente eletto americano Donald Trump.

"Negli Stati Uniti vediamo una continua e acuta lotta politica interna nonostante le elezioni presidenziali siano finite con una vittoria convincente del signor Trump", ha sottolineato il leader del Cremlino.

"Vogliono impedire al presidente eletto di entrare in carica" - "Mi pare che loro, avendo fatto pratica a Kiev, siano pronti a organizzare un Maidan a Washington soltanto per impedire a Trump di entrare in carica", ha dichiarato il leader del Cremlino, puntando il dito contro l'amministrazione Obama. Dopo un incontro a Mosca con il presidente moldavo Igor Dodon, Putin ha accusato l'amministrazione presidenziale americana uscente di voler "legare le mani e i piedi" a Trump e ostacolare "la realizzazione delle proposte da lui fatte in campagna elettorale al popolo americano sia all'interno del paese sia nell'area internazionale".

"Accuse di hackeraggio russo sono solo bufale" - "Ma immaginatevi - ha proseguito Putin - come si può fare qualcosa per migliorare i rapporti russo-americani se vengono lanciate tali bufale come l'intromissione di qualche hacker nel corso della campagna elettorale". Il presidente russo ha poi ribadito la sua posizione sui presunti attacchi degli hacker russi contro il partito democratico: "Gli hacker - ha dichiarato - non hanno composto niente, non hanno inventato niente, chiunque fossero hanno soltanto portato a galla i materiali".

"Committenti di fake news su Trump peggio di prostitute" - "I committenti delle notizie false" su Trump, "che le fabbricano, le usano nella lotta politica, sono peggio delle prostitute" e "non hanno alcun limite morale", ha dichiarato Putin, citato da Interfax. Secondo il presidente russo, "difficilmente si può immaginare" che Trump abbia incontrato "le ragazze con un livello basso di moralità" poiché in Russia si occupava dell'organizzazione di un concorso di bellezza.

"Non conosco Trump e non ho motivi per difenderlo" - Putin ha poi detto di non conoscere Trump e di non avere quindi "nessun motivo né per attaccarlo né per criticarlo né per difenderlo". E ha anche bollato come "evidentemente false" le notizie secondo le quali i servizi segreti russi avrebbero spiato il tycoon americano quando si trovava a Mosca e la Russia avrebbe quindi dati compromettenti sul suo conto. Il leader del Cremlino ha quindi ricordato che quando è arrivato a Mosca, Trump "non era affatto un politico" ma "solo un imprenditore, uno dei ricchi americani": "Possibile - ha proseguito - che qualcuno pensi che da noi i servizi seguano ogni miliardario americano? E' semplicemente un totale delirio".