FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Presidenziali Francia, è scontro in tv al dibattito tra Macron e Marine Le Pen

Duello a colpi di insulti. Il centrista: "Incarna lo spirito della sconfitta, la sua strategia è mentire". La replica: "Fa i suoi interessi privati"

Presidenziali Francia, è scontro in tv al dibattito tra Macron e Marine Le Pen - foto 1
ansa

"Lei, signora Le Pen, incarna lo spirito della sconfitta.

La sua strategia è quella di dire molte bugie". "Lei invece ha la freddezza del banchiere d'affari", "è il candidato della mondializzazione selvaggia". Il dibattito in tv fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, i due sfidanti nel ballottaggio per le elezioni presidenziali in Francia, diventa subito scontro, in un duello a colpi di insulti che si infiamma dopo pochi minuti.

E' stata Marine Le Pen ad aprire le ostilità alle prime parole. Emmanuel Macron ha capito all'istante che non era il caso di andare per il sottile e l'appuntamento per approfondire e confrontare i programmi è sembrato a tratti una rissa da talk-show. Lei, con il suo "sorriso da passaporto", porta avanti argomenti "vergognosi", tuona la Le Pen. "Non avevo dubbi, lei signora Le Pen è la candidata dello spirito di 'finesse' - ribatte Macron - vedremo se i francesi vogliono il vostro spirito di sconfitta di fronte alla mondializzazione, alla lotta al terrorismo" o "il nostro spirito di conquista".

"Lei - ha continuato duro Macron - è l'ereditiera di un nome, di un partito politico, di un sistema che prospera sulla rabbia dei francesi da tanti e tanti anni. Da 40 anni, noi abbiamo in questo Paese dei Le Pen candidati alle presidenziali. Di fronte a questo spirito di sconfitta, io sono portatore dello spirito di conquista francese: la Francia ha sempre avuto successo nel mondo, la sua lingua si parla in tutti i continenti. A fare la sua forza è la capacità di irradiare".

I temi del dibattito - Entrando nei temi di fondo, i due contendenti, apparsi molto tesi e determinati, non hanno mai abbassato i toni. Al contrario, parlando di disoccupazione, di crisi dell'industria, di potere d'acquisto, hanno spesso costretto i due giornalisti moderatori ad intervenire per evitare che le voci si sovrapponessero. Evidentemente molto più a suo agio con i temi economici, fiscali e di politica industriale, Macron ha bacchettato in continuazione le osservazioni della Le Pen.

Scontro sulla disoccupazione - "Se lei ha la ricetta contro la disoccupazione - ha detto Marine Le Pen - perché non l'ha suggerita a Francois Hollande? E se invece non ce l'ha, perché si è candidato? Lei non dovrebbe essere candidato". "Lei non propone niente - ha risposto Macron - i francesi meritano meglio di quello che sta dicendo lei, meritano la verità". Entrando nel merito della vendita dell'operatore di telefonia SFR, Macron è salito di nuovo in cattedra riprendendo l'avversaria: "Cerchi, cerchi fra le sue carte, sta leggendo qualcosa che non corrisponde a quello di cui sta parlando. E' triste, sta dimostrando la sua impreparazione". Marine Le Pen ha incassato, poi ha reagito: "Non giochi con me a professore e allieva".

La crisi sociale, il malessere dei francesi, il carico fiscale, la moneta unica, sono subito entrati di prepotenza nel dibattito, anche se i due candidati hanno quasi sempre privilegiato l'attacco all'avversario: "Lei vuole distruggere il diritto del lavoro, vuole la precarizzazione generalizzata", ha attaccato Le Pen alludendo al progetto di riforma che figura nel programma dell'avversario. "Io sono la candidata del potere d'acquisto, lei è il candidato del potere di acquistare la Francia".

Il capitolo terrorismo - Sul terrorismo, Marine Le Pen ha accusato Macron di "lassismo", ribadendo la sua proposta di "chiudere immediatamente le frontiere". "Non serve a niente - ha risposto Macron - ancora una volta lei getta fumo negli occhi". Chiusura in crescendo di attacchi, con la Le Pen che ha accusato Macron di essere andato a Berlino a "prendere la benedizione" di Angela Merkel. "Lei anche questa sera ha detto soltanto menzogne. E' indegna, la Francia non merita questo", ha replicato a sua volta Macron.

I sondaggi premiano Macron - Con il 63% delle preferenze, il candidato di En Marche, Emmanuel Macron, è ritenuto il candidato "più convincente" del dibattito presidenziale in tv, contro il 34% della candidata del Front National, Marine Le Pen. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'istituto Elabe per BFM-TV.