La scheda

Presidenza del Consiglio Ue, come funziona e quali sono i compiti

È esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi: ciò significa che ogni Paese svolge il ruolo ogni 13 anni e mezzo

09 Lug 2024 - 19:41
 © Ansa

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La presidenza del Consiglio Ue è esercitata a turno dagli Stati membri e cambia ogni sei mesi. Non ci sono elezioni: ciascuna nazione ricopre il ruolo a rotazione. Ciò significa che ogni Stato membro — piccolo o grande che sia — esercita la presidenza del Consiglio a rotazione, ogni 13 anni e mezzo. L'Ungheria ha assunto per la seconda volta la presidenza di turno del Consiglio, proseguendo i lavori della presidenza precedente (Belgio) prima di passare il testimone alla presidenza successiva (Polonia).

Come funziona la presidenza Ue

 Gli Stati membri che detengono la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal Trattato di Lisbona nel 2009. Il "trio" fissa gli obiettivi a lungo termine e stabilisce un programma comune per un periodo di diciotto mesi, sulla base del quale ognuno dei tre paesi porta avanti il proprio programma semestrale. Il trio di presidenza attuale è formato dalle presidenze spagnola (1° luglio 2023 - 31 dicembre 2023), belga (1° gennaio 2024- 30 giugno 2024) e ungherese (1° luglio 204 - 31 dicembre 2024).

Cosa significa detenere la presidenza del Consiglio Ue

 La presidenza del Consiglio dell’UE ha un ruolo cruciale per la stabilità e il funzionamento dell’Europa. Il sistema di rotazione delle presidenze risale agli albori dell’integrazione europea. Il ruolo pone ciascuno dei 27 Stati membri al centro dell’attenzione politica del continente per un mandato di sei mesi, durante il quale contribuisce a garantire il buon funzionamento di gran parte dell’Unione. 

Quali sono i compiti della presidenza del Consiglio Ue

 La presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell'Unione europea, garantendo la continuità dell'agenda dell'UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri. A tal fine, la presidenza deve agire come un mediatore leale e neutrale. Ha due compiti principali: pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori e rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'UE. 

In questa seconda funzione la presidenza del Consiglio ue lavora in stretto coordinamento con il presidente del Consiglio europeo e con l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Ne sostiene i lavori e può talvolta essere invitata a svolgere determinate mansioni per conto dell'alto rappresentante, come rappresentare il Consiglio "Affari esteri" dinanzi al Parlamento europeo o presiedere il Consiglio "Affari esteri" quando quest'ultimo discute questioni di politica commerciale.

La presidenza del Consiglio Ue dell'Ungheria

 Come si legge sul sito del Consiglio europeo, la presidenza ungherese, dal 1° luglio al 31 dicembre 2024, si concentra su sette aree tematiche: potenziare la competitività dell'UE; rafforzare la politica di difesa dell'UE; rendere la politica di allargamento coerente e meritocratica; contenere la migrazione illegale; delineare il futuro della politica di coesione; promuovere una politica agricola dell'UE orientata agli agricoltori; far fronte alle sfide demografiche.

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