Caos in Perù, spostate in ostello le quattro italiane bloccate per 24 ore su un bus
Le giovani, tre romagnole e una fiorentina, erano dirette in Bolivia ma si sono trovate in mezzo alle proteste scoppiate dopo la destituzione del presidente
In Perù le quattro ragazze italiane bloccate per oltre 24 ore su un autobus a causa delle proteste politiche dopo la destituzione del presidente Castillo sono state trasferite in un ostello.
Le giovani (tre romagnole e una fiorentina), che tentavano di raggiungere la vicina Bolivia, erano state fermate dalle proteste nel villaggio di Checacupe.
Il trasferimento, confermato telefonicamente da una delle ragazze, Giulia Opizzi, è stato reso possibile grazie all'intervento dell'ambasciata italiana. Con la Opizzi si trovano anche Martina Meoni, Federica e Lorenza Zani. Tutte si proponevano di lasciare il Perù per trasferirsi a Copacabana, la principale città boliviana sul lago Titicaca.
Oltre alle quattro ragazze, in questo momento nel Paese latinoamericano si troverebbe una cinquantina di cittadini italiani, la cui situazione sembra però essere molto meno complicata di quella vissuta dalle giovani.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali