Francia, poliziotto spara e uccide 17enne: incidenti fuori Parigi, 31 fermi | Duemila agenti schierati in banlieue

Incidenti a Nanterre, alle porte di Parigi, dopo che un poliziotto aveva sparato ed ucciso un ragazzo di 17 anni che era alla guida di un'auto ed aveva reagito alle intimazioni di stop degli agenti. L'episodio ha scatenato una serie di reazioni in diverse località fuori dalla metropoli, tra barricate e auto in fiamme e danni al municipio di Mantes-la-Jolie e diverse altre località della banlieue. La prefettura parla di 31 fermi, 25 agenti lievemente feriti e una quarantina di auto incendiate. In serata saranno schierati duemila agenti. 

 Con la tensione alle stelle, il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha annunciato che nella serata di mercoledì circa 2mila tra poliziotti e gendarmi verranno mobilitati nella banlieue della capitale, in particolare nel dipartimento di Hauts-de-Seine, per prevenire nuove violenze urbane. "Invito alla calma e alla verità", ha detto il ministro, aggiungendo che il governo terrà una riunione sulla sicurezza nel pomeriggio per discutere i prossimi passi.

 Il poliziotto, che ha aperto il fuoco quando il giovane Nael è ripartito invece di sottoporsi ai controlli, è stato fermato. All'inizio la polizia ha detto che il veicolo aveva tentato di investire gli agenti, ma un video che circola sui social mostra che uno dei poliziotti aveva puntato l'arma sul giovane. Quando quest'ultimo è ripartito, ha sparato. E si sente l'agente gridare: "Ti sparo in testa". L'avvocato della famiglia di Nael, Yassine Bouzrou, vuole che l'agente di polizia fermato venga perseguito per omicidio e non per omicidio colposo e che l'indagine sia affidata a una regione diversa perché teme che gli investigatori di Nanterre non siano imparziali. 

Qualche decina di metri più avanti, l'auto si è schiantata contro un palo e Noel M., 17 anni, è morto poco tempo dopo l'intervento dell'ambulanza. Altre due persone erano nell'auto, un ragazzo che è stato fermato e poi rilasciato, e una terza persona ancora ricercata.

 Due inchieste sono state aperte, una per il rifiuto di obbedire alla polizia da parte del giovane alla guida della Mercedes, noleggiata e già segnalata per guida pericolosa, e tentato omicidio.

 Il ragazzo era già schedato per precedenti piccoli reati, guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Un'altra per omicidio volontario da parte dell'agente.