La vittima stava andando a prendere lezioni di musica quando è stato aggredito da un branco. Il governo francese: "Un crimine barbaro"
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È morto nel pomeriggio di venerdì ad Evry, nella banlieue di Parigi, Shamseddine, un adolescente di 15 anni violentemente aggredito da diversi coetanei giovedì all'uscita dalla scuola media che frequentava, a Viry-Châtillon. Lo ha reso noto la locale procura. Per l'omicidio del 15enne sono stati fermati cinque giovani: si tratta di quattro minorenni e di una ragazzo di 20 anni. Tra di loro c'è anche una ragazza di 15 anni. L'inchiesta aperta non ha finora messo in luce il movente dell'aggressione.
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Gravemente ferito, era stato ricoverato in ospedale dove è morto dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza. I suoi aggressori, il cui numero non è stato ancora stabilito ma si parla di tre o quattro ragazzi, sono ancora in fuga. Il movente rimane sconosciuto. Secondo quanto riportano i media francesi, l'aggressione è avvenuta mentre il giovane stava tornando a casa da una lezione di musica al Collège des Sablons di Viry-Châtillon. Ma quando si trovava a circa 100 metri dalla scuola, intorno alle 16, diverse persone con il volto coperto da passamontagna lo hanno aggredito. "È stato attaccato tra due scale da tre o quattro persone che lo hanno picchiato e massacrato", ha racconta il sindaco della città, Jean-Marie Vilain.
La portavoce del governo francese, Prisca Thevenot, ha commentato l'episodio. "Di fronte a questo crimine barbaro e alla violenza - ha scritto su X - la nostra società non si piegherà, i colpevoli saranno individuati e puniti".