Papa in Mongolia: "Fondamendalismi religiosi compromettono la pace, nessuna confusione tra credo e violenza"
L'incontro con i rappresentanti delle fedi e delle tradizioni nel Paese: "Scegliere la via del dialogo e dell'incontro per porre fine ai conflitti"
Per Papa Francesco "la chiusura, l'imposizione unilaterale, il fondamentalismo e la forzatura ideologica rovinano la fraternità, alimentano tensioni e compromettono la pace".
Lo ha detto nell'incontro ecumenico e interreligioso con i leader delle confessioni presenti in Mongolia. "La nostra responsabilità è grande, specialmente in quest'ora della storia - ha spiegato -, perché il nostro comportamento è chiamato a confermare nei fatti gli insegnamenti che professiamo. Nessuna confusione dunque tra credo e violenza, tra sacralità e imposizione, tra percorso religioso e settarismo".
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